Accedere alle partizioni Linux da Dos e Windows

Può capitare di voler accedere a Linux da Windows, sia nel caso in cui una partizione Linux sia inaccessibile, sia per esempio perché trovandosi in un ambiente dual booting, si ha bisogno di aprire o leggere un file inaccessibile da Windows.

Per fortuna vengono in aiuto diversi tool, uno di questi è explore2fs di John Newbigin, che pur non essendo più aggiornato, permette a partire da Windows 95, di accedere in lettura e scrittura a partizioni ext2 e in sola lettura a partizioni ext3. Vi è da aggiungere che il supporto in scrittura non è abilitato per default e potrebbe dare dei problemi, che windows 95 e 98 hanno bisogno della libreria "diskio.dll" ed infine chi usa Windows NT/2000/XP deve essere loggato come amministratore.

Explore2fs è scritto in Delphi e distribuito sotto licenza GPL, inoltre l’autore sta lavorando ad un driver installabile.

Poi abbiamo ext2fsnt, un driver giunto alla versione 0.07 per NT4/W2K/XP con supporto lettura/scrittura, che è incluso nei software commerciali della Paragon.
Il prodotto in questione è Ext2FS Anywhere, con cui si possono montare dei volumi in cui accedere in lettura e scrittura a partizioni ext2/ext3, anche su supporti USB rimovibili.

Chi invece vuole accedere anche da dos, può usare ltools, precedentemente "lread", in questo caso però, è supportato solo il file system ext2. Del programma esiste sia una versione a linea di comando, sia una GUI LTOOLgui, scritta in Java, che si può avviare anche in remoto con la utility LREADjav.

Giusto per informazione esiste un altro tool per leggere partizioni ext2 da windows, ma contiene molti bug ed è fermo alla versione 0.17.

Uno dei primi tool che si conosca, a linea di comando e limitato in sola lettura, per Dos e Windows 95, è Ext2tool, che in seguito fu portato anche su windows NT da Peter Joot nel 1997.

Esiste addirittura un tool che consente di leggere partizioni ReiserFS: si chiama rfstool, è distribuito sotto GPL e permette di accedere solo in lettura da Windows 95 in poi.

Articolo tratto da Programmazione.it