Apple vince il primo round, Android trema.
La Taiwanese HTC Corp ha usato due brevetti depositati da Apple, e la casa di Cupertino ha vinto la causa con la quale chiedeva a HTC di pagare i diritti d'autore.
HTC ha gia fatto sapere che lotterà con tutte le sue forze contro una decisione che ritiene ingiusta e infondata.
Questa sentenza potrebbe voler significare che Apple ha il diritto di estendere la richiesta su altri costruttori di smart phone che usano Android come sistema operativo. Anche e va notato che la decisione deve ancora essere ratificata da una giuria. Lo scenario peggiore è quello in cui Apple, appellandosi al massimo della pena, possa chiedere il ban totale all'import di device prodotti dalla HTC negli Stati Uniti. Scenario che potrebbe gia verificarsi prima della fine dell'anno.
Il rischio per i produtori di smart phone che montano Android è che tutti i device con questo sistema operativo vengano ritenuti colpevoli di aver infranto le proprietà intellettuali legate ai brevetti. Brevetti che, secondo l'opinione degli esperti, potrebbero dare un forte scossone al mercato degli smart phones. Per ora Apple ha esteso la richiesta verso Samsung e sembrerebbe aver intenzione di passare a breve anche su Motorola.
I brevetti, depositati nel 1996 e definitivamente approvati 1999, sono legati alla proprietà di indirizzi email, url e similari, di venir riconosciuti come tali al passaggio del puntatore e quindi alla possibilità di compiere azioni con il software appropriato.
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Un commento a "Apple vince il primo round, Android trema.":
... semplicemente ridicolo ... indirizzi e-mail riconosciuti al passaggio del puntatore? Ma lo fa ogni PC! Non è che apple ha brevettato una normale azione dei PC Windows? Che vadano a ca*are!