Apple rimuove mobile game sui suicidi alla Foxconn
La situazioni dei lavoratori asiatici impiegati nella produzione dei device Apple nelle fabbriche della Foxconn continua a tormentare l'azienda americana che, nel tentativo di limitare i danni d'immagine, ha rimosso dal proprio store una provocatoria app, rischiando in questo modo di attirarsi ulteriori critiche.
Il mobile game in questione, "In A Permanent Save State" di Benjamin Poynter, è una narrazione interattiva che prova a rappresentare ed immaginare la vita dopo la morte di 7 operai iper-sfruttati che si sono suicidati, alludendo agli eventi 'reali' verificatesi negli impianti del contractor Foxconn nel 2010. Azienda cinese che non lavora soltanto con Apple, anche se l'attenzione pubblica si è concentrata maggiormente su questo legame, ma con moltissimi produttori di device, essendo il maggior contractor mondiale dell'elettronica.
Apple ha rimosso il gioco oggi dopo poche ore dalla pubblicazione, per violazione delle linee guida della piattaforma. Non è chiaro, però, quale sarebbe la violazione specifica e la compagnia non ha, al momento, rilasciato commenti...
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