Beneficenza gratuita: aiuto allo studio delle proteine

Beneficenza gratuita: aiuto allo studio delle proteine

Andando a lavoro sono costretto a passare per la piazza principale della mia città, dove spesso mi imbatto nelle delegazioni delle società "no-profit" che mi richiedono un offerta in nome della ricerca scientifica. Intendiamoci, un ottima causa e la maggior parte delle volte acconsento, ma la vità da studente non è molto redditizia e qualche volta mi capita di dover respingere la richiesta.

Mio malgrado ho cercato se anche questa volta la rete poteva aiutarmi, incappando in un programmino molto interessante.

Quando scriviamo un testo, mandiamo un mail, o giochiamo a solitario, la CPU del nostro terminale è come se fosse in pausa in quanto la poca richiesta di dati la fa entrare in un "punto morto". I tecnici dell'Università di Stanford hanno deciso di sfruttare queste situazioni di scarso utilizzo. Mediante l'installazione di un software chiamato folding@home, siamo in grado di sfruttare in maniera intelligente i "punti morti" aiutando la ricerca scientifica. E se non bastasse, il programma è in grado di prendere posto dello screensaver, incrementando in maniera esponenziale l'aiuto alla ricerca.

Lo scopo del progetto è di capire l'evoluzione delle proteine nel tempo, le quali a causa della repentina velocità di trasformazione (circa 10nS, n.d.r) non sono osservabili al microscopio.

Certo, non sarà una soluzione alla pari dell'aiuto finanziario, ma a mio avviso può essere un valido sostituto. Per maggiori informazioni riguardante il progetto vi segnalo la Home Page del sito in lingua italiana.