Il digitale terrestre e il mito del pluralismo
Nei mesi passati tutti quanti ci siamo domandati almeno una volta cosa diavolo fosse la televisione digitale terrestre (o DTT), esaltata nelle pubblicità da uno slogan molto accattivante e al tempo stesso misterioso: “multicanale, interattiva, gratuita”. Cerchiamo di capirci qualcosa.
ll Digital Video Broadcasting terrestre è un sistema di diffusione del segnale tv in modo binario che permette di ricevere canali digitali con la comune antenna, non avremo più un segnale in forma continua come un’onda, ma campionato a intervalli fissi trasformando le immagini analogiche in sequenze di numeri.
Per vedere i canali tv in digitale su un comune apparecchio serve uno strumento che trasformi il segnale digitale in analogico, chiamato set-top-box, o decoder digitale terrestre, o ricevitore digitale terrestre (a meno che non si disponga già di un televisore predisposto a tale ricezione); ce ne sono molti in commercio, più o meno con le stesse funzioni, anche se sarebbe meglio trovarne uno con capacità di memorizzare fino a 200 canali, con almeno una presa scart, un’uscita audio, un modem integrato per l’utilizzo della pay tv, una porta seriale per l’aggiornamento software e il supporto per i formati video 3:4 - 16:9 e dotato di un hard disk interno (non meno di 40 gb) per la registrazione, oppure di un masterizzatore DVD.
continua news tratta da digital-sat.it
- [09/07/12] Digitale terrestre in tutta Italia: lo Switch Off si è concluso
- [01/12/10] Digitale Terrestre: bordi laterali dell' immagine TV tagliati
- [06/12/09] Tivusat, il decoder per chi non vede il digitale terrestre
- [18/02/09] Trentino: via la TV analogica, benvenuto digitale
- [09/02/09] Archos sposa la televisione digitale DVB-SH
6 commenti a "Il digitale terrestre e il mito del pluralismo":
Ridicolo , e ribadisco , RIDICOLO , ma veramente pensano che la gente sia tutta
cosi fessacchiotta ? Il digitale terrestre costa fior di quattrini a chi
fornisce il servizio e per vedere paghi , e la pubblicità ?.... ma veramente le
Grandi Aziende produttrici rinunceranno alla pubblicità televisiva ?
RISULTATO : non si pagherà piu il canone solo alla RAI , ma anche a Mediaset e
soci , e per vedere cosa ? un film interrotto ogni 10 Minuti dalla pubblicità !
andate al cinema o noleggiatevi un dvd,ascoltate la radio per le notizie e buttate la tv nel cessoooo!!!
ma se butto la tv il dvd dove lo vedo? :)
Beh vogliamo apparire come tecnlogici avanzati ed iperliberisti ma poi il secondo fine è quello di rendere quel poco che ormai è/era rimasto pubblico in privato per gli interessi monetari di pochi....., gli esempi sono sotto gli occhi di tutti: Televisione, Alitalia, Poste, Telecom, Autostrade, Enel, e chi più ne ha ne metta, questo è quando andrebbe scritto nel dizionario alla voce "mercato libero" o "concorrenziale".
Ma quale DIGITALE TERRESTRE non vi rendete conto che questa tecnologia è
VECCHIA!!!! Nel futuro rossimo la televisione come la vediamo oggi,
indipendentemente dal tipo di segnale o di sorgente (Radio, Satellitare,
Digitale),cesserà di esistere! Sarà ovviamente Digitale di ottima qualità ed
Interattiva ma tutto passerà attraverso INTERNET e la nostra TV sarà dotata
fisicamente delle funzionalità di un Super Computer (Doppi
Processori,Masterizzatore DVD, HD da 160GB; Scheda Video e Audio ad alte
prestazioni, Modem Digitale ADSL Banda Larga e periferiche ecc...Così potremo
vedere la TV o scaricare Video Musica e Film, registrare programmi su HD e
masterizzarli su DVD, fare video editing, chattare con audio e video, scaricare
la posta e acquistare programmi o prodotti in negozzi virtuali, giocare on-line
ma con giochi ad altissima risoluzione ecc.....
Tutto con un unico prodotto e un'unica interfaccia che sarà la nostra
TV/Computer.
Pagheremo un unica bolletta telefonica come ora si paga l'ADSL ad un gestore
della linea a Banda Larga come canone di servizio annuale 24/24 ore e poi ognuno
pagherà i prodotti/servizi aggiuntivi che riterrà opportuno acquistare
direttamente on-line con carta di credito/addebito bancario/o sulla bolletta del
telefono!!.... Comodo no? E se non ci credete guardate cosa fa Telecom con Alice
e i suoi servizi..... sono un'anteprima di quello che sarà!
Fate un saluto all RAI e a Mediaset che se non si svegliano rimarranno in
mutande!!!!
Può anche darsi che il sistema da predetto sia comodo, ma di sicuro costosissimo, fatti un po' di conti, da un euro a cinque euro per programma televisivo (che sia film o partita di calcio, o magari un sano documentario) a fine giornata, fine mese, ed a fine anno fanno cifre mastodontiche!