Dopo il bosone di Higgs, quali grandi domande ci restano?
Perché abbiamo così pochi geni e così tanto dna spazzatura? Quando potremo prevedere i terremoti? E come è nata la vita? Perché il lavoro degli scienziati non si ferma col bosone.
Il bello della scienza è che non finisce mai di scoprire. "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", diceva Isaac Newton. Dopo l'annuncio del bosone Higgs, ecco un elenco di alcune delle grandi sfide ancora aperte, non solo in fisica, ma anche nelle altre discipline: biologia, genetica, medicina, chimica, neuroscienze, geologia, paleoantropologia e così via. C’è abbastanza lavoro per i prossimi secoli.
1. Esiste una teoria del tutto?
La meccanica quantistica e la teoria della relatività generale sono i due pilastri della fisica del Novecento. L’una descrive bene la materia su scala subatomica, l’altra su scala cosmologica. Il problema è che queste due teorie non vanno d’accordo tra loro: o vale la prima, o vale la seconda, ma non contemporaneamente, come se le regole della natura cambiassero dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande. Sanare questa incompatibilità è uno dei problemi più complessi della fisica moderna. Persino Albert Einstein, che pure si è cimentato nell’impresa, ne è uscito sconfitto. Oggi tra le teorie del tutto più gettonate c’è la teoria delle stringhe, della quale, però, è stato impossibile finora trovare conferma sperimentale...
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