Ecco chi darà le nuove regole alla Rete
Il 7 giugno gran consulto nazionale: politici e burocrati assieme per trovare il modo migliore per impedire che la rivoluzione digitale rivoluzioni anche lo status quo della proprietà intellettuale.
Roma - Mancano pochi giorni ad una conferenza centrata nientemeno che sulla Proprietà intellettuale: si terrà il 7 giugno, non a caso "Giornata Mondiale della Proprietà intellettuale", ed è un evento che sarà bene tenere d'occhio.
Organizzato dal ministero dei Beni culturali, ossia dal neoministro Rocco Buttiglione, questo appuntamento appare decisivo per capire dove il Governo andrà a parare prima delle prossime politiche in materie centrali per lo sviluppo della rete come il diritto d'autore.
"Saranno analizzate - si legge in una nota di presentazione - le prospettive future della tutela della proprietà intellettuale, anche alla luce delle più recenti innovazioni tecnologiche che, pur costituendo un ulteriore e capillare strumento di diffusione della cultura, necessitano di essere regolamentate e disciplinate in modo da non pregiudicare la creatività". Se in queste parole del Ministero qualcuno trovasse somiglianza con parole provenienti da fonti corporate sappia che non si sbaglia.
continua news tratta da punto-informatico.it
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