Giudici spagnoli assolvono il p2p
I siti che ospitano link a file protetti da copyright non violano la legge. E' l'essenza del web, dice una sentenza a Barcellona.
La Spagna fa segnare un punto ai sostenitori del libero scambio tramite p2p. Dopo tante sentenze contro il file sharing (la prima contro Napster, l'ultima e più celebre contro Pirate Bay), i giudici di barcellona, chiamati a decidere su un sito che forniva link verso prodotti tutelati da copyright, hanno deciso di invertire la rotta.
I link, si legge nella sentenza già riportata dai principali quotidiani nazionali, costituiscono "la base stessa di internet e un gran numero di siti (tra cui Google) fanno ciò che si vuole impedire con questa causa".
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