Spagna, frattura sul P2P
Nel paese iberico i giudici ordinano sequestri e censure di siti BitTorrent, mentre gli economisti avvertono: combattere lo sharing non è solo inutile ma anche sbagliato. Gli utenti e gli artisti ci rimettono, le grandi etichette no.
In Spagna regna la confusione sulla questione pirateria digitale: taluni tribunali riaffermano il diritto al download senza scopo di lucro mentre le etichette indie chiamano alla sbarra il governo per supposta negligenza nei confronti di quella che ritengono una pirateria dilagante. In attesa di una nuova normativa in grado di fare chiarezza in materia, la confusione continua, allorché i giudici decretano la chiusura di siti di P2P e gli economisti avvertono: smettetela con questa assurda e controproducente guerra al file sharing...
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