iPhroze

Disavventura telematica a temperature polari per una signorina norvegese.
Immaginate una fredda mattina invernale a qualche chilometro da Oslo. Una donna esce di casa affrontando la rigida temperatura di -12 °C e sale in auto. Avvia il motore, accende il riscaldamento, collega il suo iPhone e cerca sollievo nelle calde note di un mp3.

Peccato che l'iPhone le sia morto tra le mani infreddolite.

La casa produttrice si è rifiutata di riparare l'iPhone perché questo è stato utilizzato a temperature non consentite dalle specifiche del prodotto. Secondo Apple infatti, il suo smart phone non è pensato per operare a temperature sotto lo zero. Quando non è operativo può comunque essere conservato nel freezer, se lo ritenete opportuno, ma affinchè possa essere utilizzato è necessario che l'apparecchio rimanga a temperature sopra la fusione del ghiaccio. A nulla sono valse le proteste della signorina che ha dichiarato che l'iPhone ha smesso di funzionare quando in auto c'era gia una temperatura sopra lo zero.

La competizione in ambito smart phone e agguerritissima, andiamo a vedere cosa indicano nelle loro specifiche alcuni dei competitor di Apple. La Samsung raccomanda di tenere il vostro telefono a temperature sopra lo zero, ma non verranno a cadere i termini di assistenza se non lo farete. Nokia si limita a dirvi di tenere il vostro smart phone lontano da temperature estreme, senza specificare cosa si intende. Sony Ericsson riconosce che potrebbero esserci problemi nel far funzionare il vostro apparecchio a temperature sotto lo zero.