L'Italia vieta Facebook: il medioevo elettronico
Che in Italia fossimo indietro sotto molti punti di vista è risaputo, ma non avrei mai pensato che l'Italia cercasse di legiferare sull'intero Internet.
E invece mi sono sbagliato. Certo, ci abbiamo provato in passato: prima vietando The Pirate Bay (e poi ripensandoci), poi cercando di mandare in prigione quattro dirigenti di Google per un video caricato da un utente e prontamente rimosso da Youtube dopo una segnalazione.
Sembra che adesso l'obbiettivo Italiano sia quello di oscurare Facebook e YouTube.
Alessandro Gilioli, giornalista de L'Espresso e noto blogger, ha intervistato il senatore Gianpiero D'Alia, autore dell'emendamento che ha inserito controlli particolari per la Rete partendo dai casi specifici dei gruppi pro-mafia nati su Facebook. Nell'intervista Gilioli interroga il senatore mettendolo di fronte ai diversi casi specifici che la rete può presentare: da Facebook ai video su YouTube, dai flame su forum ai commenti sui blog.
Se è vero che oltre il testo del dispositivo di legge è utile leggere anche il reale e concreto intento del legislatore, allora l'intervista firmata da Gilioli non fa altro che confermare tutto ciò che di catastrofico si era ipotizzato nel momento in cui l'emendamento è stato rapidamente approvato dal Senato: la legge, così come è formulata ad oggi, è pensata e voluta per censurare interi siti web al fine di eliminare eventuali contenuti documentanti o inneggianti a reati di varia natura. Alle specifiche domande, infatti, D'Alia risponde esplicitamente su candido "sì": sì, Facebook potrebbe essere chiuso in Italia se non interverrà sui gruppi che dispongono apologia di reato; sì, YouTube potrebbe essere chiuso se non censurasse video segnalati dalle autorità.
Qui di seguito l'intervista telefonica:
- [24/10/12] A 25 anni denuncio Facebook nel nome della privacy di tutti
- [12/10/12] Filippine: Corte Suprema blocca legge contro reati su Internet
- [03/01/11] In un filmato di 3 minuti, una vita intera su Facebook
- [18/02/10] Leggi e Vai: il portale che informa sugli eventi in Italia e nel mondo
- [17/02/09] Le osservazioni di Facebook sul disegno di legge italiano
94 commenti a "L'Italia vieta Facebook: il medioevo elettronico":
viviamo in un paese governato da pazzi, ma più pazzi di loro sono chi li ha votati
gli italiani hanno il paese che meritano
La famosa RINASCITA DEMOCRATICA ( loggia P2) piano piano si stà compiendo.
Però una cosa la voglio dire se li chiudono a me personalmente non me ne
frega
assolutamente nulla!!!!!!!
Lino disse:
Però una cosa la voglio dire se li chiudono a me
personalmente non me ne frega
assolutamente nulla!!!!!!!
Dovrebbe fregartene, invece...
La libertà degli altri è anche la tua.
Anche se tu non li vedi, non li consideri, non li usi, altri lo fanno (oltre 150
milioni di persone). Il difendere il loro diritto è anche difendere i tuoi,
anche facendo battaglie su cose per te assolutamente inutili.
La situazione italiana è comunque di una gravità estrema, meglio preparare i
bagagli, ragazzi...
Ma scusate...invece di continuare con queste cazzate non potrebbero affontare i reali problemi dell'Italia?!? Non ho parole per commentare tutto quello che succede ultimamente, poi ci sono i politici che ci vengono a dire che c'è crisi!!! Ma per forza c'è crisi, finchè si pagano miglioni di euro di stipendi annui e per tutte ste cagate ci sarà sempre crisi, altrochè...
che merda di paese! Ma più schifose sono le persone che lo stanno riducendo così.
Buffoni e ignoranti
E' proprio l'atteggiamento "anche se li chiudono a me non frega niente" che permette a questi signori di poter continuare il piano di "RINASCITA DEMOCRATICA". Oltretutto è abbastanza recente la querele fra Mediaset e Youtube...
scusate, qui si sta parlando di reati, cosa c'e' di scandaloso nella frase:
"sì, Facebook potrebbe essere chiuso in Italia se non interverrà sui gruppi che
dispongono apologia di reato; "
secondo me e' la stessa cosa se un giorno i webmaster di pcfacile accettassero e
"fomentassero" discussioni su pirateria, software illegali, hacking etc. etc.
Se i webmaster non cambiano idea il sito verrebbe chiuso, o no?
Allora perche' nella netiquette si impone il divieto di parlare di materiale
illegale?
a me sembra chiaro: "se non interverrà sui gruppi che dispongono apologia di
reato"
Ma veramente stiamo tornando agli anni del proibizionismo dove ogni cosa che il
governo non può controllare direttamente viene censurata e/o rimossa non
possiamo continuare cosi questo governo sta lenedo le liberta fondamentali di
parola e comunicazione dove andremo a finire e poi pensano davvero che questo
atteggiamento repressivo li porti da qualche parte???
Se veramente fossero oscurati i siti si arriverebbe a un oppressione e allo
scioglimento del diritto di opinione e di informazio praticamente una nuova
dittatura.
Ma, francamente credo che l'intento della legge non sia così malvagio, il problema è poi come verrà applicata. Non mi sembra neanche così grave cercare di mettere a freno certi comportamenti discutibili come aprire un gruppo pro provenzano, anti-semita o altro.
delo disse:
a me sembra chiaro: "se non interverrà sui gruppi che
dispongono apologia di reato"
In un paese democratico ti darei perfettamente ragione, delo.
Ma siamo in Italia, e la democrazia, quella vera, qui è un miraggio. Frasi così
sono, di fatto, largamente interpretabili e pericolose, e lo è ancora di più
questa:
sì, YouTube potrebbe essere chiuso se non censurasse
video segnalati dalle autorità.
Cerchiamo di ricordare che siamo in un paese dove la legalità non esiste, dove
ci sono decine di condannati in ultimo grado di giudizio che fanno le leggi per
noi, dove tutti i contribuenti pagano le multe che l'Europa ci appioppa per
l'illegalità di alcune situazioni che il governo non vuole risolvere per
interessi personali, dove le più alte cariche dello stato si sono concesse
l'immunità totale, dove il reato di colpo di stato è stato cancellato se non vi
è spargimento di sangue, ecc, ecc
In questo paese, delo, frasi così sono davvero allarmanti...
Un paese dove chi ha rispettato la legalità e ha cercato di farla rispettare
(vedi caso procure catanzaro/salerno) ed è senza colpa e senza reato, è stato
silurato dai vertici perché scomodo politicamente...
E mille altri esempi si potrebbero tirare fuori.
bene e allora cosa si puo' fare? lasciamo che ognuno possa inneggiare a qualsiasi cosa in rete?
La cosa è piu vasta non so se l'avete visto ma su youtube c'era un bel
documentario che riguradava berlusconi e le sue elezioni (naturalmente è stato
censurato e non è potuto andare in onda sulle emittenti italiane ed è stato
fatto da uno dei più famosi canali USA).
Se non ci fosse youtube come lo vedevo il documentario???
Poi è vero che puoi essere contro gruppi razzisti o fascisti ma non è colpa dei
social net-work se gli utenti sono idioti.
Cmq il blocco dell'informazione è un operazione da dittatura non sicuramente una
cosa democratica
Ma qui non si sta parlando di informazione, perdonami, ma non c'è nulla di
informativo in un gruppo pro mafia su facebook. Altro discorso è quello che fate
tu e Bucaniere, dove, sfruttando il fatto che alcune frasi possono essere
interpretate in maniera molto differente dal motivo effettivo per cui sono state
dette/scritte,alcuni criminali (a casa mia si chiamano così) fanno i loro
interessi.
Detto questo, l'intento di questa legge non è certo criminale, ma cerca di
andare nel verso opposto, quindi non mi sentirei a propri di dire che lede la
libertà. Ovviamente per colpa di qualche altro criminale rimpiageremo il momento
in cui sarà stata varata.
delo disse:
bene e allora cosa si puo' fare? lasciamo che ognuno
possa inneggiare a qualsiasi cosa in rete?
Non mi sembra un modo costruttivo di affrontare il problema. Tra dire di
censurare fb o youtube e dire che si possa inneggiare a tutto c'è una via di
mezzo, non ti pare?
Il problema, se vuoi cominciare ad affrontarlo, è CHI decide casa sia lecito e
cosa no. Non è quindi importante ora la tua paura di vedere "qualsiasi cosa in
rete", è importante stabilire cosa sia legale e cosa no e CHI lo stabilisce. Nel
momento in cui non sarà lecito (bada bene, lecito, non illegale), come ben dice
Dende87, un filmato che riporta verità differenti da quelle che si vogliono far
credere sui politici di turno e se ne chiederà la censura, tu che farai, dirai
che è meglio così?
non credete che tra le regole di facebook dovesse essere gia' previsto quanto
richiesto dallo stato italiano ?
la cosa che mi lascia piu' perplesso e' che nessun altro stato lo abbia chiesto
...
per quanto riguarda youtube non conosco l'argomento e non mi esprimo ...
Ricordo anche a chi non vuole essere "zittito" dal potere che sta esprimendo un
opinione qui dove sotto la scritta LASCIA UN COMMENTO viene riportata la frase
"Insulti, volgarità e commenti ritenuti privi di valore verranno modificati e/o
cancellati."
Focca la bindella mi sento privato della mia liberta' ...
e adesso ?
A tutte le prsone che hanno scritto Io dico in continuazione cne e facile criticare...
A tutti quelli che criticano dico che è facile parlare..
censuriamo censuriamo... cosi diventiamo come la cina...
io parlo dei fatti, cioe' quello che c'e' scritto nella notizia, contenuti
documentanti o inneggianti a reati di varia natura.
C'e' scritto reati o no? va bene decidere chi e come decide, ma i reati sono
reati, cioe' e' una cosa ben delimitata.
Mi vuoi dire: un giorno Berlusconi dira' che e' reato parlare male di lui e
quindi chiuderanno i siti che parlano male di lui. Ma qui credo che il problema
sia un po' diverso allora...
Comunque, questa cosa esiste gia', perche' ribadisco, i siti di pirateria
vengono etc. etc. chiusi
mi sembra che si monti la polemica su tutto, cercando di fraintendere quello che
c'e' scritto.
p.s. cmq non lo ha mica fatto il governo questo emendamento e nemmeno uno della
maggioranza... ... ..
credo che 1°) se vietano Facebook ne nasce un'altro... e voglio vederli correre dietro a chiudere questo e quest'altro sito .ru .cz .cn .net ecc. ecc. Mi sembra più giusto parlare con i webmaster e bloccare i gruppi che compiono reati in generale, ma secondo il mio punto 1, tanto vanno da qualche altra parte e si riuniscono di nuovo. E' ben più pericoloso che l'italia si faccia vedere al resto del mondo come ignorante in fatto di internet e come un paese che vuole tacciare i propri cittadini. Adesso tracciano il mio IP (e io lo nascondo....:-)
@stefano " viviamo in un paese governato da pazzi, ma più
pazzi di loro sono chi li ha votati"
Ovvio, in democrazia la classe politica è sempre specchio fedele del
popolo.
E il popolo italiano è mentalmente sotto-sviluppato.
delo disse:
C'e' scritto reati o no? va bene decidere chi e come
decide, ma i reati sono reati, cioe' e' una cosa ben delimitata.
No, non c'è scritto "reati", ma "apologia di reato", non stai parlando dei fatti bensì di una
tua interpretazione.
Leggi bene, e in caso studia un attimo qui il suo significato , rifletti, e poi ne
riparliamo...
non mi stupisce la notizia visto che lo psiconano è da diversi anni che tenta di
uccidere la democrazia.
la scuola pubblica è martoriata cosicchè molti si trasferiscano nei suoi
istituti e visto che non può comprare internet tentano di oscurarlo come in cina
o nei paesi arabi
forse anzi sicuramente ci siamo dimenticati di persone che hanno dato lavita per
questo paese mentre lo psiconano non ha ancora spiegato come gli sono arrivati
quei famosi miliardi nella banca di suo padre o lo stalliere della villa di
arcore che smazzava quintali di droga
quanti giovani sono morti a causa di tutto ciò?
più passa il tempo e più mi vergogno di vivere in questo paese
non volevo apparire come anonimo (vedi comm. precedente)
a proposito di psiconani mentre obama è indirizzato a dotare l'amministrazione americana con software open source brunetta è intenzionato a firmare con microsoft un accordo per la nostra p.a. ogni commento èsuperfluo tanto pagano i soliti
@ delo:
@ tutti:
L'apologia di reato (che è parte del reato d'opinione) è, per esempio, l'invito
a infrangere una legge dello stato o anche alla disobbedienza civile,
indipendentemente dal fatto che le motivazioni di questo invito possano essere
giuste o meno.
Facciamo un esempio un po' al limite.
In questo sito, per esempio, la
[url=../arrivo_canone_rai_per_tvfonino_computer/61451.htm]news sul canone
rai[/url] ha visto la pubblicazione di molti commenti, alcuni dei quali di
protesta e di "ribellione".
Bene, secondo questa legge, questa è apologia di reato (è un caso un po' limite,
ma teoricamente possibile), e si potrebbe chiedere allo staff di pc-facile di
rimuovere i commenti, pena la chiusura del sito.
Se a qualcuno pare giusto, prometto che, in caso tutto ciò diventi operativo, lo
vengo personalmente a cercare e altrettanto personalmente lo riempio di
randellate sul groppone, perché i veri responsabili di questo schifo di paese
sono proprio gli italiani!!!
Se qualcuno ha voglia di
approfondire ...
@bucaniere
ultima cosa e poi chiudo, perche' se il confronto non c'e' non serve a nulla.
facebook ha bisogno di una regolamentazione questo e' oggettivo.
Se diverra' effettivo verrai a cercarmi a randellate.
Comunque che sia "reati" inteso come "apologia di reati" mi sembra che i reati
siano ben definiti. Se qualcuno difende/istiga il/al reato (ben definito
dall'ordinamento) allora va sanzionato
se nel tuo forum si difende il nazismo e non banni gli utenti, lo stato banna
te, mi sembra normale.
tu vuoi che la liberta' di espressione venga prima della difesa delle persone
deboli bambini etc che possono imbattersi in queste cose in rete.
p.s.
leggitelo bene il link... leggi cosa e' punito e no...
"lasciando l'apologia delle contravvenzioni un comportamento legittimo."
la storia del canone rai rientrerebbe in questi casi, credo.
@ delo:
ultimo commento e poi chiudo anche io con te, non c'è peggior sordo di chi non
vuol sentire e cieco di chi non vuol vedere...
facebook ha bisogno di una regolamentazione questo e'
oggettivo.
Tua personalissima opinione, nulla di oggettivo in
questo, a meno che tu non consideri la tua opinione assoluta (cosa
probabile).
Se diverra' effettivo verrai a cercarmi a
randellate.
Se il mio forum, in virtù di questo emendamento, dovesse avere dei problemi
perché magari gli utenti espongono opinioni contrarie al governo, sostengono la
disobbedienza elettorale, fiscale, attaccano berlusconi, il papa o la madonna,
ecco, in questo caso ti vengo a cercare, in quanto gente che la pensa come te la
riterrò responsabile di una situazione che vede il pari solo in cina.
Detto questo, non esiste solo il nazismo o il fascismo, che sono solo una parte dell'apologia di reato (leggiti questa pagina per capirne di più), il
discorso è molto più sottile. Il fissarti lì ti impedisce di vedere il vero
obiettivo dell'emendamento e ti fa cadere nella loro rete.
Leggiti questa pagina ufficiale del senato, che ti riporto in
parte:
Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere
o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato [omissis...]
il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria,
può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata,
ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli
appositi strumenti di filtraggio necessari a tal
fine.
Non si sta parlando di contravvenzioni, si parla di filtraggio. Che la storia
del canone rientri nelle contravvenzioni è tua pura opinione, di fatto rientra
nel filtraggio (neanche chiusura: filtraggio)
Ora, considerando che queste leggi sono fatte e approvate da delinquenti (ossia
persone condannate in ultimo grado di giudizio - è una realtà), e che
l'illegalità è un fatto reale in Italia, dimmi tu come cavolo fai ancora a non
vedere il progressivo cammino del governo (tutto intero, maggioranza e
minoranza) verso l'imbavagliamento dell'ultimo baluardo di informazione libera
in questo maledetto paese.
Dimmi tu come fai a non vedere che il nazismo o fascismo o tutto il resto sono
messi lì come cavallo di troia.
Da dove cavolo ti salta fuori la demagogica frase:
tu vuoi che la liberta' di espressione venga prima della
difesa delle persone deboli bambini etc che possono imbattersi in queste cose in
rete.
Ti stanno inchiappettando giorno dopo giorno e tu dici pure
grazie!
Il problema è che inchiappettano anche me, solo che io cerco di ribellarmi. Per
questo, nel momento in cui tu gli aiuti, ti prendo a randellate! (ovvio che è
figurativo)
Chiaro ora?
ringrazio per le randellate e per gli insulti sul fatto che l'italia sia cosi'
grazie persone come me . Mentre la violenza del tuo post e della tua protesta,
la tua rivoluzione cambiera' questa italia.
vai a dire alle famiglie delle vittime della mafia che non si puo' fare niente
ai gruppi su facebook che difendono la mafia. Perche' ovviamente facebook non ha
bisogno di regolamentazione (... e' solo una mia opinione).
(ha grazie per la demagogia, non me lo aveva mai detto nessuno, sto migliorando
allora...)
p.s. "governo (tutto intero, maggioranza e
minoranza)" hai un po' di confusione?
@ delo:
Prego, non c'è di che, è un piacere.
Nessuno ti ha insultato, comunque. In caso citare la frase, prego.
Non è il mio post a essere violento, è la cecità di chi, per difendere dei
sacrosanti valori (tipo quelli che hai appena detto delle famiglie mafiose),
accetta qualsiasi metodo, anche quelli che sono solo dei cavalli di troia, senza riflettere.
Ci sono mille modi eventualmente per bloccare quei gruppi, di sicuro non quello
di approvare un emendamento che, di fatto, da pieni poteri censori ad un
ministero su "reati d'opinione" e quindi molto opinabili, specie oggi con un
primo ministro che ha in mano sei televisioni e non ricordo quanti giornali.
Non ti rendi conto che demagogicamente stai parlando, che i gruppi potrebbero
benissimo essere messi lì ad hoc per creare un'ondata emotiva, poi pompata da
tutti i media (tanto sono come uno solo).
E poi che il vero insulto alle famiglie degli ammazzati dalla
mafia sono le elezioni di Cuffaro e soci, i 18 condannati in ultimo grado
di giudizio in parlamento, la spazzatura a Napoli, la gestione mafiosa di tutta
la macchina amministrativa italiana, Mastella, l'immunità ai fantastici 4, una
persona come Roberto Saviano insultata (non a parolacce, ma peggio) da un
ministro e da Emilio Fede, e via dicendo.
Tutte cose su cui non si fa nulla!
Gliele vai a dire tu queste cose?
Facciamo che io gli riferisco di fb e tu di tutto il resto?
Vorresti sentire la loro risposta?
Queste sono cose offensive, cazzo, non il lasciare dei gruppi di idioti su un
social network di 150 e passa milioni di utenti mondiali!
Sinceramente se c'è qualcosa che potrebbe cambiare questo paese non sono certo
le tue miopi riflessioni in appoggio a queste mostruosità democratiche. Mi
spiace, ma se sei d'accordo con loro sei parte attiva alla rovina di questo
paese, al pari del 52% percento che ha votato questa maggioranza e del 48% la
minoranza. La democrazia è responsabilità, io mi assumo le mie, tu le tue, gli
italiani le loro.
"governo (tutto intero, maggioranza e minoranza)" hai un
po' di confusione?
No, tutt'altro.
Il problema non è il "cattivo di turno", ossia berlusconi e il suo governo.
È chi gli lascia campo libero, chi ha creato le basi culturali affinché il
fenomeno (esclusivamente italiano, all'estero lo hanno legnato per bene e lo
aspettano per il resto) berlusconi potesse avere realtà.
È chi si è sempre posto come anticorpo e che invece si è rivelato alleato del
virus ad essere maggiormente colpevole.
Il virus è un virus, non gli si può chiedere di essere diverso.
Ne consegue:
"governo (tutto intero, maggioranza e
minoranza)"Più chiaro, ora?
Non so se tu stia migliorando, ma spero che, al di là dell'incazzatura che il
mio linguaggio ti procura, tu faccia un respiro e apra gli occhi...
Non è censurando facebook che si rispettano le famiglie degli
ammazzati di mafia...
passo e chiudo
Passi? Non mi pare granché come argomento...
Io ai tuoi ho risposto punto per punto, se ti vuoi confrontare fai altrettanto
(citando, non dicendo cose che io non dico), altrimenti cerca qualcuno che ti
dia ragione...
Ti saluto...
datemi i mezzie sono pronto a premere il grilletto,senza alcun problema
Il problema è che la rete è libera e questo non va giu a chi sta al comando....Ma la rete è e sarà sempre libera e non saranno 4 vecchi del cavolo a dettare legge sul web...
non saranno 4 vecchi del cavolo a dettare legge sul
web...
Sul web no, ma in Italia sì...
Che poi si possano aggirare i loro filtri è ok, ma percentualmente quanti sono
in grado di farlo?
L'obiettivo lo raggiungono comunque: indebolire sempre più la democrazia, passo
dopo passo.
x pito..
"Il problema è che la rete è libera e questo non va giu a chi sta al
comando....Ma la rete è e sarà sempre libera e non saranno 4 vecchi del cavolo
a
dettare legge sul web..."
è proprio il fatto che la rete è libera che fa vedere quanti idioti siano al
giro (video su youtube, gruppi nazisti ecc su facebook eadi peggio), starebbe
agli utenti denunciare questi fatti a chi è in grado di provvedere. Invece no,
guardiamo, e via in un altro sito facendo finta di nulla.
Poi pure nella realtà capitano cose del genere, si vedono reati e non si
denunciano (mi riferisco ad un fatto appena successo nellamia città), c'è un
totale menefreghismo. Se tutti facessero il loro dovere civico non ci sarebbe
bisogno di interventi straordinari.
Innanzitutto facebook potrebbe controllare gli indirizzi IP (se già non lo fa)
dato che sono rilevanti per legge ai fini penali (come fanno molti altri siti).
Poi vi è un grande interesse da parte della politica verso Facebook, ti pare che
lo fanno chiudere veramente.
passo e veramente chiudo perche' la discussione si e' mossa sul complotto della
politica verso i cittadini
e, francamente, non me la sento di entrare in una disquisizione
sull'antipolitica (ormai lontano dal tema)
Non cerco nessuno che mi dia ragione, ma la teoria del complotto e' una tua
opinione (come la mia che facebook debba essere regolamentato)
Condivido quel che dice alessandro, se un'entita' non si autoregola qualcuno lo
dovra' fare. Non puo' vigere l'anarchia.
p.s.
non sono un politico, non ho parenti politici ma ho solo un lontano conoscente
eletto in un consiglio comunale.
Internet ci ha dato una assoluta libertà del informazione. Non dipendiamo più dai vari giornali, che ci danno informazioni controllate, censurate. Penso, che non se ne possono fregare dei 150 milioni di utenti di Facebook o You Tube solo perchè non li piacciono certe notizie. Anche a noi non piace vedere gente corrotta, incapace al parlamento, nei posti pubblici che ci controlla la nostra vita, che non sanno quanto costa campare. Li dobbiamo chiudere per questo?
Si chiude una porta, ma si apre subito un altra. Così non risolvono niente.
delo disse:
passo e veramente chiudo perche' la discussione si e'
mossa sul complotto della politica verso i cittadini
Quando capirete che questo è il vero problema, NON la regolamentazione di facebook o dell'informazione via
internet (questo è il cavallo di troia), ne riparleremo.
Purtroppo temo il futuro mi darà ragione, le mie sono sì opinioni, ma con solide
basi di analisi dei fatti. Staremo a vedere.
Ma nel momento in cui dovesse accadere che ciò che ho detto, allora ripenserai
ai discorsi sulla responsabilità precedentemente fatti.
Almeno io potrò dire che non ho dato il mio appoggio.
Altri, a mio avviso, perdono anche il diritto di lamentarsi, perché hanno avuto
la possibilità di vedere e scegliere, e non l'hanno fatto.
cara antonella,
io sono stanco di chi come te puntualmente esterna tali idee.
io, come tanti altri, sono un italiano che di certo non merita la continua
censura di ogni contenuto del web.
Alcune cose andrebbero riviste ma vi prego smettetela con questi commenti privi
di significato che non mirano a niente.
Il nocciolo del discorso non sta nel fatto di chiudere facebook, youtube o
chissà che cosa, ma la questione è ben più seria di quello che sembra. Si è
passati da proposte di tassazione per i blogger a provvedimenti per imbavagliare
la gente. Che ognuno sia lasciato di esprimere le proprie idee pur lasciando in
pace gli altri. Perchè con la scusa della diffamazione si cancellano contenuti
dai blog, quando di diffamazione non si tratta. Se tu dici una falsità su una
tale soggetto si tratta di diffamazione, ma se dici una cosa che non migliora la
posizione del soggetto ma non è una falsità allora questa non è diffamazione, ma
si chiama VERITà .
Sono d?accordo col ministro e parlo da utente registrato sia su facebook che su
youtube.
Finalmente una politica attenta!Alla Falsità di una moda ed un malcostume!FEISSBUCC al rogo come le streghe del medioevo!!!!!!!!!
e già. in questo momento la priorità è legiferare sui social network.....
la libertà di parola è sacrosanta... altrattanto non lo è quella di azione...
il punto è solo ed essenzialmente questo... anche il concetto di "apologia di
reato" meriterebbe un attento vaglio... ma è un termine talmente vago, che
ovviamente fa comdo com'è...
non vedo cosa ci sia di male a DIRE "sono favorevole a scassinare le banche"...
(quale libertà altrui sto violando? se non quella dell'altrui opinione?)... del
tutto diverso è FARE lo scassinatore di banche...
Scusate, ma ho letto alcuni commenti e mi sembrano molti
fuori luogo.
Premetto subito che non sono un fan di Berlusconi.
Vedo che qui si attacca subito il governo e Berlusconi, però non mi sembra
proprio che in questo caso centrino nè uno nè l'altro.
La proposta è arrivata da un tizio dell'UDC! Non mi sembra che nè il tizio nè
l'UDC facciano parte del governo!!!
Che poi Berlusconi faccia delle cazzate questo è un altro discorso, però sulle
cose mi piacerebbe vedere da parte della gente anche un pò di obiettività!!!
Ma poi c'è davvero qualcuno che pensa che questo governo
oscurerà in Italia Fb o yt?!!!
Sono anche strumenti politici, non dimenticatelo!
@mario65
alla fine della fiera ciò che conta è chi approva e non chi propone.
Sarebbe bello, almeno per una volta, vedere il nostro governo occuparsi delle vere problematiche del nostro paese e non perdere tempo per cose del genere. Ma sono cosciente che questa è solamente un'utopia.
per me il fascismo in italia e già arrivato
Caro presidente, tu sei andato in politica per vederti i fatti tuoi, ora ti stai accorgendo che internet è il nuovo futuro, e tu che hai le televisioni ci stai rimettendo, quindi cerchi di tirare al tuo mulino l'acqua, oscurando facebook e youtube, anzi sai cosa devi fare??? oscura tutto, e lascia libero solo mediashopping, mi raccomando!! Sei un pazzo come quelli che ti hanno votato e un ottimo cabarettista, tu devi andare a zelig, ma non al parlamento!! By uomo che non si fa prendere per i fondelli
Guarda che non è stata proposta nè da Silvio nè dalla maggioranza...
Chiudere facebook e youtube è assolutamente un atto antidemocratico in quanto non ci hanno pensato 2 volte ad abolire le intercettazioni telefoniche per fare in modo che i loro sporchi traffici (sopratutto raccomandazioni)non venissero rivelati al popolo....Credo che bisogna aprire gli occhi di fronte a questi atti di pura ingiustizia perchè chiudere facebook o youtube con la scusa che possono essere potenziali diffusori di cattivi ideali o possono incitare alla violenza o al razzismo...Diciamo la verità fa piu comodo chiuderli perchè in questo modo la libertà di esprimere la propria opinione puo essere potenzialmente pericolosa...E come scusa per oscurare questi due siti cosa si fa?si dice che sono pericolosi ecc ecc quando poi basterebbe regolamentare il tutto facendo una sana divulgazione in cui si illustri la possibilita di denunciare i contenuti scorretti attenendosi semplicemente alle regole della costituzione...
ancora una volta pare impossibile affrontare una discussione nel rispetto delle
idee reciproche e ancora una volta si rischia di finire per parlare di argomenti
che poco riguardano il tema della news...
se l'argomento di largo interesse verte sul "complotto della politica verso i
cittadini" - come ha giustamente puntualizzato delo - allora discutete di quello
dove vi pare ma non qui. in qst commenti potete liberamente dire al vostra sulla
notizia e sui vari perchè e percome secondo voi possa accadere questo ma
dibattiti politici qui non avranno luogo.
Ma se la politica determina le scelte del governo allora mi sembra non dico
inevitabile ma strettamente collegato citare argomentazioni sulla
politica...mica si possono lasciare dei commenti del tipo sono d'accordo non
sono d'accordo su questa scelta....se fosse stato cosi allora si faceva un
sondaggio...
Cmq ripeto chiudere facebook e youtube è l'estremizzazione di una politica
votata alla restrizione e alla vincolazione del cittadino...purtroppo sono poche
le vie in cui si possono denunciare le cose scorrette se chiudono anche quelle
addio.....intanto vietano le intercettazioni....mah
@ ale:
sinceramente non mi trovo d'accordo con te, ale...
Il problema riportato da questa news non è solo pertinente ai due siti in
oggetto, ma alla libertà d'informazione italiana.
È esclusivamente un problema politico.
Faccio notare come l'attacco ai social network, YouTube o altro sia stato
preceduto dal commento papale di qualche giorno fa.
Non è un complotto della politica, è semplicemente un ulteriore attacco alla democrazia da parte della classe
politica intera (maggioranza e minoranza).
Non si sta parlando di regolamentare qualcosa, non è qui il punto.
Questo è il cavallo di troia.
Si è data, in realtà, la possibilità di oscurare dei siti
interi, non di rimuovere dei commenti. Senza processo, senza sentenza, in
24 ore azione sui provider per ordine del ministero degli interni, per un reato
che è molto discutibile e opinabile: l'apologia di reato, il reato
d'opinione.
Esce qualcosa che non piace al ministero degli interni su YouTube?
Allora ordino ai provider di oscurare l'intero YouTube in
tutta Italia entro 24 ore, non di rimuovere l'oggetto del presunto
reato.
Questo è il testo del decreto.
Io non so se vi rendete conto della gravità di questo, non so se riuscite a
mettere insieme i pezzi:
- attacco del papa
- emendamento (che fa scalpore)
- notizie dei ragazzi che si danno fuoco e dell'incidente (giustificazione
emotiva per far digerire la cosa al grande pubblico e farla passare come
"cattivo YouTube")
Non so se vi rendete conto di come il governo stia cercando di assumere ancora
più controllo dell'informazione in vista dei problemi che fra qualche mese
scoppieranno.
Non è qui importante che poi riesca o non riesca nel suo intento.
È di una gravità assoluta, estrema, che ci provi anche soltanto.
Maggioranza e minoranza, classe politica intera. A tutti loro conviene mantenere
il loro potere, è questo l'obiettivo di questo decreto, NON la regolamentazione di internet.
Aprite gli occhi, amici.
È inaudito ciò che sta succedendo.
E molto preoccupante...
@bucaniere
tu sei il paladino delle battaglie (perse?) e devo dire ammirabile per la tua
tenacia.
io invece mi vedo più concreta nel senso che mi interessa fino ad un certo punto
oltre al quale passo ad altro...
per quanto riguarda qst tipo di news interverrò solo se sconfinate in
discussioni puramente poltiche con picchi di 'scarsa cortesia' come già successo
;-)
@ ale:
Beh, se la mia battaglia è persa, è persa la democrazia e la libertà, ale...
Rendiamoci conto che si sta discutendo e combattendo di ciò che in un paese
libero e democratico non dovrebbe neanche essere argomento di discussione.
In Francia non lo è, in Svezia non lo è. In Olanda neppure.
Lo è in Russia, in Cina, a Cuba. E lo è in Italia.
Sinceramente mi sembra una battaglia di tutti, e da non perdere....
Se poi non interessa e si passa ad altro, ok, ciascuno scelga consapevolmente il
suo destino. Però non si può piangere, dopo...
difatti piango molto poco perchè, come ti ripeto, preferisco concentrare le mie energie su altro fermo restando che rispetto chi decide di portarle avanti e che quel 'perse?' era puramente ironico... ;-)
io comincio davvero a preparare la valigia! siamo già arrivati al punto in cui viene censurata la parola!questo è un paese di cretini governato da cretini! naturalmente questo genere di persone ormai ha preso il sopravvento e ci rappresentano tutti...
Quanto sarebbe bello che tutte queste persone che lo scrivono.... DAVVERO
facessero le valige. Per emigrare nella civilissima Francia magari, dove vengono
protetti i terroristi rossi.
Ragazzi fatemi/ci a tutti un favore.... non scrivete soltanto che volete
andarvene.
FA-TE-LO!!
PS: non voto, non ho mai votato e non voterò mai per Silvio Berlusconi o per il
PdL che dir si voglia. Sono solo uno stufo di chi parla a vanvera.....
@ Frappa:
La fuga dei cervelli non è un'opinione in Italia, è una tragica realtà.
Il tuo fastidio è abbastanza infantile, non ti rendi conto che il danno di chi
va è molto grande per chi resta, anche perché chi va sono persone che sarebbe
utile restassero.
Non ti preoccupare che il tuo auspicio verrà seguito da tanti (indipendentemente
dal tuo augurio)...
di fronte ai problemi reli del paese mi sembra ovvio che occuparsi della rete sia di vitale importanza.
Ragazzi, vi lamentate per cose inutili e non sapete di che cosa parlate
andadetivi a leggervi la legislazione francese in particolare l'art. 6
della Loi n. 2004-575, 21 giugno 2004, «pour la confiance dans l'économie
numérique» li si che la rete è posta a vere e prorie censue....dunque che avete
da lamentarvi..
E poi ricordate che i fenomeni di massa sono sempre degenerati in fenoeni
controversi.... e poi vi sembra giusto che anche il più imbecille del mondo
grazie ad Internet deve aveere la possibilità di dire la sua, immettendo sulla
rete materiali indecenti
li si che la rete è posta a vere e prorie
censue....dunque che avete da lamentarvi
Hai proprio ragione, in Cina censurano anche le ricerche di Google, siamo
fortunati e stiamo bene, viva l'Italia. Grazie, mi sento meglio, ora...
e poi vi sembra giusto che anche il più imbecille del
mondo grazie ad Internet deve aveere la possibilità di dire la sua, immettendo
sulla rete materiali indecenti
Sì, mi sembra giusto.
poi vi sembra giusto che anche il più imbecille del mondo
grazie ad Internet deve aveere la possibilità di dire la sua, immettendo sulla
rete materiali indecenti
Se dovessimo ragionare secondo ciò che hai scritto dovremo pensarlo anche di
te...come vedi non lo facciamo perchè almeno internet è l'unico posto in cui non
si discrimina....
Io continuo a dire che mi sembra sbagliatissimo strumentalizzare le notizie come
ad esempio i due ragazzini che si sono dati fuoco per il semplice scopo di
chiudere l'unico posto dove le notizie non possono essere influenzate nonostante
ci sia una grande quantità di notizie fasulle...
Ma quello che dico io...almeno una persona con internet sviluppa un minimo di
senso critico scegliendo e documentandosi sulle notizie,in modo da farsene una
sua idea, a differenza di questi telegiornali che strumentalizzano le
informazioni dando rilevanza a delle determinate notizie, lasciando,in secondo
piano, altri eventi che andrebbero almeno citati in maniera tale che scusate la
volgarità c'è lo mettono direttamente in quel posto senza che noi c'è ne
accorgiamo...
Il governo invece di facebook dovrebbe preoccuparsi di tutte quelle nefandezze che succedono al grande fratello e ai programmi MEDIASET.........ORA CANCELLATEMI.....Ciao
dovrebbe preoccuparsi di tutte quelle nefandezze che
succedono al grande fratello e ai programmi MEDIASET
ah sì? di qst dovrebbe preoccuparsi??? dalla padella alla brace...
Si si, iniziamo con il censurare i "reati" e poi facciamo diventare reato anche criticare il governo... e giù le ronde con i manganelli e l'olio di ricino!Chi inizia a spolverare il balcone a P.zza Venezia?^ ^ò ò Y
EEEEEEEEEEEEEE SSIIIIIII SIAMO MESSSSI PROPRIO BBBBBBBBBBBEN WIWA L'ITAGLIAAAAAAAAAAA
ma stiamo scherzando o cosa??...allora a questo punto se faranno questo aspettiamoci che tra un paio d'anni non avremo più internet nemmeno....che bello w w w l'Italia........
la strumentalità del provvedimento è evidente, basta confrontare la gravità dei
comportamenti di cui internet occasionalmente diventa strumento o vettore con la
gravità, ad esempio, del tifo calcistico, che è incontrovertibilmente un
fenomeno criminale e criminogeno da decenni. In altre parole: se un pirla fa una
cazzata per metterla su internet lo usano subito come scusa per avere il potere
di censurare l'unico media indipendente e funzionante che c'è; invece una vera e
propria emergenza sociale decennale che sfocia in guerriglia urbana e
continuamente riproduce nuove leve attivamente e ideologicamente fasciste non
viene neanche riconosciuta come tale, viene anzi assecondata da un populismo
politico-sportivo da sottosviluppo.....
è solo un esempio, ma forse è bene avere il senso delle proporzioni: se con
scuse puerili e moralistiche un governo si arroga il diritto di togliereo
limitare l'informazione ( quante notizie abbiamo saputo solo da internet ? ),
che è la democrazia, perchè non ferma il calcio, che è solo un intrattenimento?
attenti alle critiche superficiali. Il legislatore intimerà di chiudere i siti SOLO se non risponderanno agli appelli di censurare ciò che è ILLEGALE. Internet è guisto che abbia le medesime leggi della quotidianità o forse un giorno ci troveremmo video inguardabili che ledono la dignità dell'uomo e associazioni a delinquere a portata di clik di chiunque. Ci usa internet legalmente non ha nulla da temere anzi, sa di essere protetto.
Ma come ragionano? Qst so coglioni forti!!!!!!!!!!!
Io non capisco che problema sia sta legge. Qua non si tratta diopinioni ma di
reati. Se invece vogliamo al libertà piu assoluta di opinione allora togliamo le
leggi di censura verso tutto cio che ricorda il fascismo. allora vediamo la
molte gente che qua sopra critica tanto la censura in rete cosa ha da dire.
A me sembra che certa gente usi pesi e misure differenti, e al posto di aprlare
di questa legge, ci mettiamo a parlare di politica e di berlusconi...Quando il
discorso non è questo.
Sono sicuro che l'emendamento potrebbe essere rivisto perche' troppo
generalista, ma l'idea e' chiara e legittima dal mio punto di vista. Chi
commette reato e/o apologia di reato e' punibile come i complici. PUNTO! Se un
sito riporta video pedopornografici allora cosa dovremmo fare? Nulla? Come
minimo il sito va oscurato. Ogni paese ha i suoi cavilli, in italia abbiamo la
mafia, per i gestori di facebook la mafia magari non e' un problema, per
l'Italia lo e'. Di sicuro facebook censura i video pedopornografici ma non i
gruppi pro-mafia. Noi abbiamo il nostro stato che ci tutela e che tutela i
nostri figli (nel bene o nel male), nel caso dei gruppi pro-mafia io mi sento
non rispettato dal gestore di facebook ed e' ovvio che sia cosi', nel nome della
liberta' di informazione (ricavi economici) per ogni paese ci saranno dell
lacune, infondo facebook non e' un organizzazione politica/economica di
stati.
Sarebbe meglio che facebook non se ne facesse carico ma lasicasse la
possibilita' di introdurre dei filtri da parte dei governi. Questi filtri
dovrebbero essere gestiti da commisioni e non direttamente dalle
istituzioni/governo, ai quali e' lasicato il compito di SEGNALARE i reati o
apologie di esso.
In un paese dove si dice e si fà tutto ed il contrario di
tutto, dove chi ci governa elude la legge aggirandola o modificandola, dove la
mafia stessa legifera appoggiata dall'omertà e dal servilismo dei media, ci si
si interroga sulla bontà o sulla legalità di facebook...
D'Alia, ma mi faccia il piacere......
Gli italiani devono stare a 90 e in silenzio...è questo quello che vogliono le alte cariche dello stato...e ora chiudete anche tutti i siti così non ci sarà più altra informazione che quella meramente pilotata delle televisioni del grande capo dittatore...
Tutto molto bello ma a questo punto mi chiedo: come mai i forum hanno dei moderatori? Chi li ha scelti? Come si permettono di limitare la mia libertà di espressione? Io voglio dire quel che mi pare senza che un pinco pallino qualsiasi, molto spesso prezzolato dai gestori del forum, si permetta di dirmi quando devo tacere...
E' un problema di equilibrio, come sempre per l'Uomo. Ha diritto alla libertà
ma deve regolarla:
chi è veramente libero è l'animale che non si pone problemi etici.
Fin quando non sono i singoli individui a gestire la propria libertà, per
motivi di cautela, esiste la Legge.
La rimane sempre che: tante teste, altrettante sentenze.
Per questo il vivere in società,( ma il vivere proprio ), è una sorta di esame
col quale si accede alla
Umanità; altrimenti si resta nella bestialità... ( si, intelligenza, stazione
eretta... ma sempre animali si resta ).
Nel merito. Si devono lasciare accessibili tutti i modi per esprimersi, perché
quello è l'unico modo per conoscersi e crescere.
Nei casi migliori si arriva a considerare la libertà come una possibilità di
sbagliare; per i peggiori
invece è il modo che garantisce la possibilità do esprimere la propria
nefandezza.
E per questo c'è bisogno della Legge.
Alla fine capiremo che occorre una Legge per tutta l'Umanità ed ognuno la
rispetterà solo per un motivo di dignità, per rispettare se stesso.
La cosa reale è che non potranno vietarlo perchè internet non si può oscurare da
un giorno all'altro e neppure in molti anni.
Prementtendo che non è corretto oscurare nessuno (dovrebbero invece indagare se
le persone che hanno gruppi su facebook di tipo mafioso per esempio facciano
veramente quello che dicono) non vedo come potranno farlo.
Qualcuno mi spiega come faranno a vietare?
In teoria io mi posso collegare e se voglio navigo anonimamente oppure mi prendo
un indirizzo email americano e vige la legge americana e saluti, e allora come
fanno?
Lasciateli parlare, che tanto non possono far nulla.
Proprio mentre la maggior parte delle persone, quando naviga in internet, sente
la propria privacy minacciata ,qualcun'altrocomeGianpiero
D'Alia pensa invece, che le organizzazioni criminali di qualsiasi genere,
abituate a tramare nell'ombra,decidano di utilizzarela rete per stabilire
contatti e relazioni.
Fino a ieri i mafiosi usavano i "pizzini". Pensiamo veramente che orausino
faceboock?
Ammesso che siacosì, allora per la Polizia infomatica sarebbe facile
rintracciarli.
Oscurare questi siticancellerebbe un'utile punto d'incontro virtuale dei
suddetti, ed equivarrebbe per le Forze dell'Ordine a darsi la zappa sui
piedi.
Inoltre, che ci starebbe a fare il Decreto Pisanu, vanto della legiferazione
italiana perché unico del genere in Europa e rarissimo al mondo, che obbliga a
registrare ogni nominativo di chi si connette, (anche il mio, proprio ora che
scrivo e pure il vostro che state leggendo), e a tenerne traccia sui server per
vari anni ?
parlate di una legge che dite contraddittoria alla RINASCITA DEMOCRATICA...vi sembra democratico etico e morale permettere che degli idioti fomentino il crimine su internet? Vi sembra normale che su facebook i gruppi inneggianti a mafia, hashish, cocaina, omicidi e chi piu ne ha piu ne metta abbiano modo di esistere?...basta con questa mentalità lassista...non tutto e consentito e un paese che mira alla RINASCITA DEMOCRATICA dovrebbe capirlo e iniziare ad avere decoro e rispetto...Un piccolo appunto al giornalista dell'articolo: la prossima volta scegli 1 titolo diverso e meno provocatorio perche se tutto su internet si mantenesse nel limite della decenza nessuno oscurerebbe niente...anzi...RIDICOLI...
E molto giusto che Facebook e Youtube siano chiusi sono solo dannosi. E poi se in italia si fosse piu educati questi rimedi non fossero presi. "cosi la gente la smettono di scrivere cazzate sui suoi acount"
Facebook non si può chidere... semmai oscurare... per farlo c'e' bisogno di
filtrare i dati che ogni utente spedisce in rete... questo è un reato... ne i
providers ne lo stato lo può fare previa autorizzazione della magistratura... è
come se io mandassi una lettera ad un mio amico e le poste me l'aprissero per
vedere cosa c'e' dentro... secondo poi l'evidente controsenso della cosa sta nel
fatto che facebook in se è uno schedario di massa... cosa chiedere di meglio per
rintracciare eventuali persone che commettono reati? nome cognome e fotografia,
ti iscrivi al gruppo w la mafia?? peggio per te! Terzo poi l'apologia di reato
in Italia è praticamente inesistente perchè provarne la consistenza è
difficilissimo... bisognerebbe poi riscontrare un reato successivamente, per
questo non si vede contestare mai a nessuno... al massimo può fare aggravante
dopo se si viene in possesso di informazioni che l'attestino dopo il reato, e
qui mi ricollego al punto di prima, basta cercare in FB il profilo e vedere se
il tipo si è iscritto a qualche gruppo che possa giustificare l'aggravante!
Auguri a tutti i D'Alia che ci proveranno con internet... qui c'e' da sudare,
perchè la rete non si anestetizza con Maria de Filippi il sabato sera, i
contenuti ce li facciamo da soli!
io non commento..................voglio solo dire che uso youtube e facebook praticamente ogni giorno e se vengono utilizzati con INTELLIGENZA non vedo dove sia il problema, pur essendo "ben o male" dell'attuale linea di governo non sono daccordo su tutto, anzi a volte penso che più che essere una destra democratica si tratti più che altro di dittatura (in certi casi)
Non possono chiudere Facebook e Youtube, ma sono pazzi?
Questo e' limitare la liberta' di una persona. Se usati in modo intelligente
sono siti molto utili.
Poi cavolo, che roba e'? Youtube e Facebook sono praticamente i siti piu' famosi
e usati del mondo, che minchiata e' questa di privarcene?
Grazie a Youtube ho conosciuto tante band musicali e grazie a siti come Facebook
tanti amici.
Se una persona vuole fare cazzate le fa comunque..
L'Italia fa sempre piu' schifo in tutto.
Sono contro Facebook, e poi se fosse chiuso non e un problema 2-3 anni che non c'era ci si ponevano questi problemi e solo un fenomeno di massa violento
che schifo ! che vergogna ! Questo è un paese governato da MAIALI !!!
Facebook non è un prodotto Italiano come gli spaghetti o la pizza. Non credo che possano fare una cosa simile perchè dovrebbero allora chiudere pure internet direttamente a sto punto. In tal caso questa si chiamerebbe dittatura o finto regime democratico. Si l'Italia è un paese inquisitorio e proibizionista soprattutto a causa dell'influenza della Chiesa fin dal passato.
Davide il 02 Aprile 09 @ 00:46 amE molto giusto che Facebook e Youtube siano chiusi sono solo dannosi. E poi se in italia si fosse piu educati questi rimedi non fossero presi. "cosi la gente la smettono di scrivere cazzate sui suoi acount"Davide mi sembra che il tuo sia un discorso un tantino affrettato. Oggi disponiamo di un mezzo di indiscutibile valore perchè possiamo finalmente attingere migliaia di informazioni sia di carattere culturale che di puro e semplice divertimento. Nonostante su certi canali web vi siano un sacco di "schifezze", tuttavia dimmi oggi dove non vedi schifezze da altre parti? Questo è il progresso caro Davide e questo fa parte della società attuale (e del passato), cioè quella a cui noi tutti facciamo parte e della quale ne siamo tutti responsabili. Dunque si al progresso, soprattutto quando si tratta di strumenti che possano dare voce e un pò di potere al popolo oppresso da un sistema globale che ci tiene schiavi e soggiogati ad esso. Si al buon senso tuttavia.