O la va o lo spacco
Più di un impiegato in ufficio su quattro in tutta Europa pensa che il metodo migliore e più veloce per ottenere un sostituto per il telefono, il personal computer o il laptop è distruggere quello che il loro datore di lavoro gli ha fornito. Questo è quello che è stato scoperto da una ricerca condotta da Mozy una compagnia di backup online.
E' scioccante, ma più di un quarto delle persone intervistate durante lo studio ha dichiarato che il metodo più efficace per disfarsi di tecnologia datata e farsela sostituire è quello di distruggerla deliberatamente o danneggiarla irreparabilmente. Le conclusioni dello studio provengono da 600 manager IT e oltre 3000 impiegati in Gran Bretagna, Francia e Germania.
La ragione per queste azioni disperate è che, secondo quanto scoperto dal rapporto di Mozy, gli impiegati sono impantanati con tecnologia datata, meno del 40% delle compagnie segue con regolarità un piano di update di telefoni e personal computer. In alcuni casi il personal computer avrebbe dovuto vedere il fondo del cestino gia da almeno due anni. In Gran Bretagna l'età media del personal computer è di oltre 5 anni. Molto più di quanto è stato rilevato in Francia, dove un pc rimane in uso mediamente per poco più di tre anni. In Germania un pc viene sostituito prima che compia i tre anni.
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3 commenti a "O la va o lo spacco":
strano che non si parli dell italia :)
... e in Italia? Probabilmente negli uffici pubblici c'è ancora qualche 486!
Si, i 486 ci sono ancora, specie se legati a macchinari di produzione che lavorano solo con software scritto per DOS. Comunque in ambiente "office" che è l'ambito più pertinente in questa discussionel'assegnazionedi un vecchio computer la si può vedere come un sottile mobbing... insomma se in quel caso "accidentalmente" un vecchioPentium III "termina" la sua vita operativa non si può dar troppo torto al malcapitato utente