McAfee, la fuga raccontata online l'ex Ceo si nasconde come un virus
L'uomo racconta di non essersi mai allontanato da casa, rimanendo non identificato grazie a una serie di travestimenti. E' ricercato perché ritenuto persona rilevante in un caso di omicidio. E ha un alibi. Ma potrebbe essere tutta una montatura.
Ricercato sì, ma disponibile online. Ha aperto un blog John McAfee, il fondatore dell'omonima società di antivirus per Pc inseguito dalla polizia perché considerato 'persona di interesse' nell'omicidio di un americano in Belize. E in uno dei post, McAfee racconta la sua fuga per non essere arrestato, e di scenari da film.
McAfee ha scritto di avere indossato un travestimento e di essersi camuffato anche per avvicinarsi a casa sua. In questo modo, scrive l'ex Ceo della società di sicurezza, spiega di aver potuto osservare da vicino la polizia mentre perquisiva la sua abitazione e i giornalisti che attendevano fuori. McAfee non sarebbe accusato dell'omicidio di Gregory Faull, trovato morto nella sua casa di San Pedro, ma deve comunque chiarire l'accaduto alla polizia...
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