La polizia gli distrugge il telefono ma lui salva la SIM

La polizia di Miami Beach non è nuova a tentativi di distruzione di riprese fatte da privati cittadini. La settimana scorsa degli agenti avevano sequestrato diversi cellulari dotati di fotocamera dopo aver sparato ad un uomo disarmato in mezzo alla folla.

Qualche giorno fa c'è stato un episodio simile, quando la polizia ha ucciso in modo sbrigativo un uomo in un luogo affollato. I poliziotti hanno individuato un testimone che aveva fatto delle riprese con la sua videocamera e lo hanno puntato con le armi da fuoco per farsi consegnare il cellulare.

Prima hanno fatto uscire l'uomo e la sua ragazza dall'auto, poi gli hanno strappato il telefono di mano e lo hanno sbattuto sul pavimento, per poi saltarci sopra distruggendolo. Infine hanno messo il telefono sbriciolato nella tasca posteriore dei pantaloni del malcapitato, che è stato poi condotto negli uffici di polizia per essere interrogato.

Peccato che l'uomo in questione, Narces Benoit, avesse trovato il tempo di rimuovere la SIM dal telefono e ficcarsela in bocca prima di essere tirato fuori dall'auto, salvando così il video.

Fino ad ora Benoit non ha postato il video su Youtube perchè sta cercando di farsi in qualche modo pagare per il video, anche se a gran voce il popolo della rete gli chiede di diffonderlo perchè venga fatta giustizia e per semplice amore della verità.

Sembra assurdo che ancora nel 2011 si debba parlare di questi episodi ma in alcuni Stati degli USA la polizia si sente ancora inattaccabile e non accetta alcuna interferenza dai cittadini quando si abbandona a modi spicci.