Neil Young odia Apple e gli mp3
C'è qualcosa di non detto e non scritto che secondo Neil Young sta nuocendo alla musica di oggi e al consumo che se ne fa. Questo qualcosa sono le tecnologie di registrazione e riproduzione musicale, tecnologie digitali che hanno tolto punti alla magia della musica.
il noto artistaIl celeberrimo cantautore canadese è intervenuto ad una conferenza tecnologica di Fortune per difendere la qualità della musica e togliersi qualche sassolino dalla scarpa, in particolare contro Apple, a suo dire colpevole per l'abbassamento generale della qualità dell'ascolto musicale...
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3 commenti a "Neil Young odia Apple e gli mp3":
Lo dicevo negli anni 80' con l'introduzione del cd audio che il livello di
qualità audio andava peggiorando poi negli anni 90 con il DAT audio sembrava che
qualcosa rimigliorava, poi la CATASTROFE con questa porcheria di mp3 ( e vari
altri codec ) pessimo a l'inizio che ora è leggermente migliorato comprimendo
meno. Purtroppo dal 1973/74 in cui secondo me si sono raggiunti i max livelli di
qualità sia di registrazione che di ascolto a oggi devo dire che non siamo
andati avanti per niente
ps: Viva il magico vinile!!!!!
Lino sono d'accordo con te, infatti MP3 non è sinonimo di Alta Fedeltà, io
preferisco la qualità dei CD, ma siccome il mercato lo fanno i ventenni
soprattutto che ascoltano qualcosa "che potrebbe" assomigliare ad una cosa che
si chiama MUSICA, come fanno ad apprezzare la qualità della musica se, quella
prodotta oggi al 90 percento è spazzatura ?.
Su un buon impianto HI-FI io riesco a riconoscere se il brano è stato registrato
da MP3 o da una fonte audio non compressa, oggi si ascolta la musica con
pla
Ti ringrazio per aver apprezzato il mio commento, sai però c'è una cosa che mi fà veramente arrabbiare e sarebbe che con i materiali che girano adesso con le tecnologie d'incisione e con i costi di gran lunga inferiori il risultato siano queste porcherie. Da notare che cmq i giovani che dettano mercato stanno x es riscoprendo i vinili (lp), certo non è che ti porti dietro il giradischi con le cuffiette però a casa ascolti quel patrimonio di vinili inutilizzati accumulati magari dai genitori.