Babysiter? No, smart phone!
I device mobili sono diventati un sostituto delle babysiter: circa il 52% di bimbi sotto gli otto anni ha un accesso a dispositivi mobili quali smartphone, iPod, iPad o altri tipi di tablet, nella propria abitazione. Secondo uno studio pubblicato da un gruppo no-profit che si occupa del rapporto tra la tecnologia e i bimbi, durante un giorno medio l'undici percento di questi bambini usa un telefono cellulare o un altro dispositivo mobile per interazioni sociali spendendo circa 43 minuti di media in questa attività.
Per anni il principale elettrodomestico con il quale si tenevano occupati i pargoli in casa è stata la televisione. Lonbtani da un apparecchio TV ai bimbi si concedeva l'uso di console portatili come il GameBoy, la Nintendo DS o la PSP. Con il velocissimo sviluppo dei dispositivi mobili quali smart-phone e tablet pc, queste novità della tecnologia stanno sicuramente prendendo piede.
Il 29 % dei genitori dei bambini di cui sopra, ha scaricato apps o applicazioni specificatamente per l'uso dei loro figli. Il riscontro lo vediamo anche nelle nostre vite quotidiane. Dal dotore, al ristorante, sui mezzi pubblici, il genitore è occupato in una qualche attività mentre il figlio è intento a far girare le sua dita sul touchscreen o sulla tastiera del telefonino di mamma... e non disturba.
Lo studio si è basato sull'osservazione di 1400 genitori con figli di età non superiore a otto anni ed ha coperto il periodo tra il 27 maggio e il 15 giugno di quest'anno.
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