RuggedCom: bug minaccia infrastrutture di rete negli USA
Il Governo americano è seriamente preoccupato per le dichiarazioni rilasciate da un giovane ricercatore, l’esperto in sicurezza informatica Justin W. Clarke, secondo le quali all’interno del software realizzato da RuggedCom, controllata Simens, per il governo USA ci sarebbero dei difetti che consentirebbero un facile accesso agli hacker.
Clarke ha detto di aver trovato una falla nel sistema di switch ethernet e altri dispositivi di rete prodotti dalla divisione della Siemes RuggedCom. Una cosa che ha spinto immediatamente il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale a chiedere chiarimenti alla RuggedCom, riguardo alla possibile vulnerabilità descritta da Clarke o per falle simili. I responsabili della controllata canadese di Siemens, hanno confidato al Governo di essere a conoscenza degli studi di Clarke e di avervi posto la dovuta attenzione, ma si sono rifiutati di esporre ulteriori dettagli.
Secondo le dichiarazioni di Clarke, questo ”bug” ha implicazioni a dir poco inquietanti, poiché consente agli hacker di infiltrarsi nelle reti operative e di alterare le comunicazioni SSL. Ciò significa lasciargli la possibilità di ottenere codici e credenziali per accedere ai sistemi informatici che controllano le centrali elettriche o altri sistemi critici...
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