Le Startup innovative parlano italiano
Se le Startup Made in Italy ricevono una spinta dal decreto legge voluto dal ministro dello Sviluppo Corrado Passera, devono ancora affrontare almeno tre criticità in Italia. Ecco quali.
Il decreto legge proposto dal ministro Passera introduce anche nel nostro ordinamento le Startup innovative, grazie al varo della disciplina giuridica, accompagnata dalle agevolazioni: in primis, la defiscalizzazione totale dei guadagni da azioni o stock option; e la detraibilità per il 19% del capitale investito. Si tratta di un grande passo avanti, per l'Italia.
Le Start-up innovative finalmente parlano italiano. Ma se le Start-up made in Italy ricevono una spinta, grazie all'intervento del decreto legislativo, devono ancora affrontare almeno tre criticità in Italia. Le criticità sono di ordine culturale e burocratico-legislativo: le Startup devono sviluppare un approccio imperniato sull'auto-imprenditorialità; va creato un ambiente socio-economico e culturale favorevole alle aziende digitali; le Start-up devono svincolarsi dai "lacci e lacciuoli" della Pubblica Amministrazione (PA). Quello che serve urgentemente è una "rivoluzione copernicana", per creare un ecosistema favorevole alle Startup?...
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