Ultimatum Ue a Google: modifichi anche i servizi mobili

Secondo il Financial Times se la società non accettasse, potrebbe essere allora sicura l’apertura di un’indagine formale per comportamenti anticoncorrenziali.

Le negoziazioni tra Google e l’Antitrust europeo, volte a evitare l’apertura di un’indagine formale per pratiche anticoncorrenziali, sono entrate nella fese finale, ma potrebbero non avere un esito positivo se il gruppo americano non acconsentisse ad estendere la portata degli impegni sui 4 ‘punti critici’ identificati dalla Ue, anche ai suoi servizi mobili.

Lo rivela il Financial Times, secondo cui, negli ultimi giorni di un negoziato sempre più teso, le autorità europee starebbero chiedendo a Google di apportare modifiche radicali ai suoi servizi mobili. Se la società non accettasse, potrebbe essere allora sicura l’apertura di un’indagine formale per comportamenti anticoncorrenziali, nonostante il Commissario Ue antitrust, Joaquín Almunia, si fosse mostrato intenzionato a chiudere la questione con un accordo senza procedere con le imputazioni...