Il Venezuela corre verso l'Open Source
"Lo scorso mese il Venezuela ha ospitato il primo Forum mondiale sulle Tecnologie Libere, con gli interventi di Richard Stallman, fondatore della FSF, e Antonio Alburquerque, ministro brasiliano delle telecomunicazioni, grande attore del passaggio della pubblica amministrazione del suo paese al software open. Secondo Felipe Pérez Martí, dirigente locale del movimento Open Source, dei 7,5 milioni di dollari spesi dal governo Venezuelano in licenze software, solo il 5% è andato a beneficiare aziende e sviluppatori venezuelani. Per questo motivo, ha annunciato al Forum la propria proposta di legge per rendere obbligatorio l'uso di software Open nel settore pubblico.
Anche il petrolio, maggiore fonte di reddito del paese, è in rotta verso l'open source. La gigantesca compagnia statale Petroleos de Venezuela SA (PDVSA, attualmente il principale acquirente di licenze software nel paese), ha fatto sapere, tramite il direttore del settore "Automazione, Informatica e Telecomunicazioni" del gruppo, Hernández de Socorro, che questo dicembre la società petrolifera inizierà il laborioso processo di migrazione. "Useremo Open Source ovunque sia possibile, e il software proprietario sarà utilizzato soltanto quando assolutamente necessario".
Inutile dire che Microsoft ha tentato di ostacolare..."
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