Videogame: rivoluzione in rosa
Il 35% degli appassionati italiani ha pià di 25 anni, mentre gli over 30 in un solo anno sono passati dal 6,7% al 18,4% del totale del popolo delle console.
È quanto emerge dall'indagine "Gamevision", realizzata in vista dello Smau a livello europeo dall'Elspa, Entertainment Leisure Software Publisher Association, il massimo organismo che raccoglie i maggiori produttori mondiali di videogiochi e che relativamente all'Italia dà risultati sorprendenti.
I videogiochi meglio delle soap opera e delle bambole. E mamme e papà rubano joystick e tastiere aifigli.
Davanti al computer e alla console un giocatore su tre è di sesso femminile, mentre crolla il mito dei videogame come affare da bambini: il 35% degli appassionati italiani hanno ormai più di 25 anni. È quanto emerge dall'indagine Gamevision, realizzata alla vigilia dello SMAU a livello europeo dall'ELSPA, Entertainment & Leisure Software Publisher Association, il massimo organismo che raccoglie i maggiori produttori mondiali di videogiochi.
Dalla ricerca, realizzata per l'Italia su una popolazione composta da 19.550 persone, maschi (51%) e femmine (49%), di età compresa tra i 10 e i 35 anni, risulta che tra gli uomini, 1 su 5 (21.5%) è un appassionato di videogame, mentre in generale tra le donne le videogiocatrici sono una su dieci (9.8%). La sorpresa, però, arriva considerando solo i videogiocatori: se sette su dieci sono maschi (68%), ormai ben tre su dieci sono femmine (32%)...
...continua la news tratta da Panorama.it