Per quest'anno usare il cellulare fa male
La World Health Organization (WHO) ha cambiato idea. Un anno fa, dopo uno studio che era durato 10 anni ed era costato la bellezza di 24 milioni di dollari, aveva decretato che non esisteva un chiaro legame tra l'esposizione alle radiazioni elettromagnenithe e l'incidenza del cancro al cervello. Quest'anno invece lo studio condotto da 31 sicenziati di 14 paesi, Stati Uniti inclusi, ha rielaborato i risultati di uno studio condotto in Francia all'inizio del mese.
Le conclusioni fanno riflettere, considerato che al giorno d'oggi ci sono oltre 5 miliardi di telefoni cellulari.
Sul report si legge che "La WHO e la IARC (International Agency for Research on Cancer) hanno classificato le radiofrequenze legate ai campi elettromagnetici come cancerogeni per gli umani", le conclusioni sono basate "sull'aumento del rischio del glioma, una tipologia ci cancro al cervello maligno che viene associato all'uso di dispositivi quali i telefoni wireless."
La WHO racomanda di limitare l'uso di tali dispositivi e, in generale, l'esposizione a tali radiazioni. Anche se aggiunge che altri studi sono comunque necessari per verificare l'esistenza di un link tra lìinsorgenza del canro al cervello e l'uso del telefono cellulare.
La CTIA (Cellular Telecomunications Industry Association) non ha perso tempo e ci ha tenuto a precisare i limiti della ricerca.
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Un commento a "Per quest'anno usare il cellulare fa male":
La telefonia mobile è un grandissimo businnes e fino ad oggi non c'è stata l'intenzione di metterle i bastoni tra le ruote. Prima o poi verrà a galla una verità che potrà non piacere. Al momento ci si limita a dire di non fare usare il cellulare ai minori, più avanti si vedrà. Succede un pò come l'automobile, con tutto quel petrolio in giro col cavolo che si diffonde a livello mondiale il motore più ecologico. Con poche eccezioni (Toyota) siamo ancora agli esperimenti.