Wii U: vendite non male, ma neanche bene

La fine delle vacanze di Natale segna sempre il primo momento per sedersi e fare un po il punto della situazione per le vendite. Non fa accezione la Nintendo, che quest'anno aveva sotto la dura lente d'ingrandimento del mercato la neonata Wii U. Le vendite non sono andate male, non bene come la precedente Wii, ma comunque bene.

Lo ha detto il presidente della Nintendo Satoru Iwata, dichiarando che "Alla fine di queste vacanze di Natale, non possiamo di certo dire che nei negozi fossero finite le scorte di Wii U, cosi come accadde quando nei negozi fece la prima apparizione la Wii. Ma le vendita non sono comunque da considerarsi negative, i numeri parlano di un trend costante".

Secondo le stime degli addetti ai lavori, la Wii U ha venduto circa 400000 unità nella sua prima settimana di vita. Secondo una fonte nipponica, tra l'8 e il 30 Dicembre, quasi 640000 console sono state vendute. I numeri sono da confrontare con le 600000 Wii (senza la U) che furono vendute in soli 8 giorni nel lontano 2006.

Secondo Iwata, la causa sarebbe da imputare alla confusione generata nella clientela dalla vendita di due modelli della stessa console. "Questa è la prima volta che Nintendo mette sul mercato due modelli di console contemporaneamente e questo ci ha creato qualche problema nel bilanciare l'offerta con la richiesta". Se a questo si aggiunge anche il problema della patch che tutti gli utenti sono stati caldamente consigliati di installare ancora prima di incartare la console nella carta regalo