Yahoo prepara tutta la sua rete per la Do Not Track
Yahoo si sta adeguando alla Do No Track con dei piani che la porteranno ad implementare il servizio su tutti i fronti della sua intera rete globale.
Il gigante del Web ha dichiarato oggi che installerà il meccanismo del Do Not Track in tutti i suoi siti entro l'inizio dell'estate. Il servizio, che Yahoo ha detto di avere sviluppato sin dall'inizio dell'anno in corso, da la possibilità agli utenti di esprimere le loro preferenze sulle pubblicità mirate.
La Do Not Track è in giro da un bel po di tempo e oramai molti dei maggiori browser sono compliant e quindi si sono adeguati offredo all'utente la possibilità di far sapere ai server che non intendono essere tracciati nella loro navigazione. Il tracciamento agisce in modo che le pagine visitate possano forniscono informazioni da usare per offerte pubblicitarie ritagliate su misura per l'utente. Disponibile gia su Firefox, il primo ad accogliere la novità, Safari e Internet Explorer. Google ha fatto sapere lo scorso mese che verrà aggiunto anche su Chrome, ma si sta muovendo lentamente e non sembra che questo possa avvenire prima della fine dell'anno.
"Abbiamo sempre ritenuto che la DNT fosse una buona idea, ma all'inizio non sembrava esserci un grande consenso" è stata la giustificazione data da Google per l'attesa "Non abbiamo ritenuto responsabile che gli utenti inviassero informazioni senza che queste avessero una reale utilità". L'obiezione di Google è sicuramente fondata, senza siti che aderiscono al DNT, non serve a niente che il servizio venga portato sui browser.
Ma ora che molte delle maggiori destinazioni Web supportano la DNT e anche Yahoo si sta adeguando, la DNT è del tutto legittimata.
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