Guide: passo per passo

Condividi:        

Guida all'uso di Skype

Network/P2P
PREMESSA: se non conoscete il significato di qualche parola consultate il nostro Glossario.
1. Premessa

Il VoIP in generale

Il VoIP (Voice over IP - Voce tramite protocollo Internet), consiste nella trasmissione di flussi voce in tempo reale su una rete che opera sul protocollo IP (Internet Protocol), come la rete Internet o Intranet.

Il suo funzionamento può essere così riassunto: ogni qualvolta un utente parla, il flusso voce proveniente dal microfono viene codificato in forma digitale ed instradato sulla rete, quindi inviato al destinatario; una volta raggiunto quest'ultimo, i dati vengono decompressi, decodificati e quindi riprodotti dall'apposito telefono VoIP o dalle cuffie o ancora dagli altoparlanti del PC dell'interlocutore.

Tale nuova tecnologia sta lentamente prendendo piede anche in Italia, (grazie anche all'implementazione all'interno dei più diffusi softwares di messaggistica immediata come MSN Messenger e Yahoo Messenger).

Fra i tanti vantaggi si ricordano:
minore costo per chiamata;
minori costi infrastrutturali, essendo sufficiente un'unica rete sia per i dati sia per la telefonia;
portabilità: un'utenza VoIP non è legata ad uno specifico apparecchio, bensì ad una qualsiasi periferica dotata dei dovuti permessi;
presenza di più fornitori di servizi sul mercato.



I protocolli di base del VoIP

Il VoIP opera essenzialmente su due protocolli di comunicazione in parallelo. Al riguardo, va ricordato che i primi servizi VoIP apparsi sul mercato, consistevano in soluzioni proprietarie i cui dettagli erano noti solo agli ideatori, e che quindi non consentiva alcuna interoperabilità. E' nata sorta l'esigenza di definire veri e propri standard relativi ai sistemi di codifica e trasporto dei flussi audio, oltre che ai protocolli necssari per la segnalazione di chiamata e, nel caso di servizi interfacciati con la rete classica, per l'interoperabilità con la rete PSTN (Public Switched Telephone Network).

Di questi standard, si è occupato per prima l'ente ITU, il quale, con la raccomandazione H.323, ha descritto le caratteristiche infrastrutturali di rete, i meccanismi di gestione delle chiamate ed i protocolli per lo sviluppo dei servizi.
Con un po' di ritardo, un altro ente, l'ETF, è intervenuto con un ulteriore standard, denominato SIP (Session Initial Protocol), destinato, in modo particolare, al controllo di chiamata nell'ambito di sessioni multimediali con uno o più interlocutori.


Network/P2P: Luke9792005 [313.587 visite dal 03 Aprile 06 @ 23:01 pm]