Guide: passo per passo
La console di ripristino di Windows
PREMESSA: se non conoscete il significato di qualche parola consultate il nostro Glossario.Sappiamo tutti che il computer non è una macchina intelligente, anzi, succede molto spesso che si pianti, che in qualche modo si danneggi e che, nel peggiore dei casi, non ne voglia più sapere di avviarsi. Già ci rassegniamo a formattare, magari mordendoci le mani perché avevamo dei file importantissimi da salvare e non abbiamo modo di salvarli. Invece esiste uno strumento che pochi conoscono e che quasi nessuno usa ma che è in realtà molto potente: questo strumento è la console di ripristino.
Nota: questa guida è una piccola introduzione allo strumento ed è rivolta principalmente ad utenti esperti, in quanto l’argomento trattato è molto delicato. Usate quindi queste informazioni con la testa. ;)
QUANDO AVVIARE LA CONSOLE DI RIPRISTINO
La console di ripristino va avviata quando il computer, per qualche motivo, non riesce ad avviare il sistema operativo, solitamente per problemi dovuti a:
cancellazione/danneggiamento di file o chiavi del registro necessari all’avvio del sistema (es boot.ini)
danneggiamento della struttura del disco o dell’MBR
danneggiamento dei settori del disco, soprattutto il settore di avvio
installazione di un servizio e/o driver difettoso, danneggiato oppure mancato avvio di un servizio indispensabile
E’ da considerare che questi non sono tutti i motivi per cui il sistema si rifiuta di partire, ma sono i più diffusi.
AVVIARE LA CONSOLE DI RIPRISTINO
Per avviare la console di ripristino abbiamo bisogno del cd originale di windows. Semplicemente avviamo il computer con il cd del sistema operativo inserito e lasciamo che il programma di installazione si carichi. Dopo che il programma di installazione si è caricato, ci chiede se vogliamo procedere installando il sistema operativo oppure utilizzando la console di ripristino. Tutto qua, bisogna semplicemente premere R per avviare la console di ripristino. A questo punto il computer entra in una modalità testuale, simile al dos; innanzitutto ci chiede quale installazione di windows vogliamo riparare. Selezioniamo l’installazione di windows da riparare (generalmente ce ne dovrebbe essere solo una) digitando il numero relativo all’installazione scelta e premiamo invio.
COSA FARE ADESSO
Una volta che la console di ripristino è stata avviata possiamo iniziare a operare, digitando il comando relativo.
Ci sono svariati comandi utilizzabili, l’elenco dei comandi è reperibile qui (mentre qui si trova un elenco in italiano, ma molto meno dettagliato).
I comandi principali che si usano appunto per ovviare i problemi relativi all’avvio sono:
chkdsk: consente di controllare il disco alla ricerca di settori danneggiati ed eventualmente ripararli
fixmbr: consente di ripristinare l’MBR
fixboot: consente di ripristinare il settore di boot
bootcfg: consente di visualizzare le informazioni di boot ed usarle per ripristinare il file BOOT.INI o eventualmente sostituirlo con una copia corretta.
Ovviamente questi comandi non risolvono tutti i problemi, ogni comando deve essere usato in funzione al problema. Se ad esempio il problema è un file danneggiato sarà più opportuno copiarlo dal cd di windows piuttosto che cercare di ricreare l’MBR.
USCIRE DALLA CONSOLE DI RIPRISTINO
Per uscire dalla console di ripristino digitare Exit e premere invio. Il computer ora si riavvia e dovrebbe essere possibile accedere al computer.
FONTI
La fonte maggiore di informazioni e la più attendibile è, in questo caso, il sito Microsoft. Una ricerca di questo tipo dovrebbe fornire tutte le informazioni desiderate. Qui invece è possibile trovare informazioni abbastanza dettagliate in italiano.
Come già detto l’utilizzo della console di ripristino è consigliato a utenti esperti, in grado di determinare il problema e valutare i rischi che l’utilizzo di questo strumento può comportare.
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