L'algoritmo anti-pirateria di Google colpirà anche YouTube
Il nuovo algoritmo anti-pirateria di Google non escluderà YouTube, ma probabilmente non avrà alcun effetto sul sito in ogni modo.
Nonostante varie news che indicavano il contrario, YouTube non sarà escluso dal nuovo filtro anti-pirateria di Google, ha dichiarato Google a Search Engine Land. Google però non pensa che YouTube, o altri siti popolari di user generated content come Flickr, Twitter, Tumblr verranno penalizzati dal nuovo algoritmo.
Annunciato a fine settimana scorsa, il nuovo algoritmo serve a fare piazza pulita di quei siti che continuamente ricevono notifiche DMCA (Digital Millennium Copyright Act) a causa di contenuti illegali. I siti che ricevono molte di queste notifiche "potrebbero apparire più in basso nei nostri risultati," ha dichiarato Google. Questo permetterà a Google di indirizzare gli utenti a siti "legittimi e di qualità", cioé non a siti che ospitano contenuto piratato.
L'ambiguità che circonda questo nuovo segnale nell'algoritmo di Google ne ha fatto un bersaglio da parte dei sostenitori della libertà di parola, i quali temono che questa nuova penalità dia troppo potere a chi detiene i copyright.
"In particolare, siamo molto preoccupati dei falsi positivi," scrive l'Electronic Frontier Foundation sul suo blog. "Ad esempio, abbiamo visto vari governi accusare ingiustamente siti. Senza ulteriori chiarificazioni da parte di Google non abbiamo motivo di credere che Google non commetterà gli stessi errori facendo perdere posizioni a contenuti rilevanti senza possibilità di appello da parte dei siti penalizzati."
Le associazioni a favore della protezione della proprietà intellettuale come Motion Picture Association of American (MPAA) e la Recording Industry Association of America (RIAA) hanno invece commentato positivamente gli sforzi di Google.
Parte del contenzioso era nato a causa del fatto che le notifiche per le infrazioni di copyright sono normalmente segnalate tremite la pagina Removing Content From Google, mentre le notifiche contro YouTube sono invece veicolate tramite il Copyright Center di YouTube. Le iniziali dichiarazioni di Google avevano lasciato credere che le notifiche inviate tramite il Copyright Center non sarebbero state usate dall'algoritmo per il ranking.
- [21/03/13] YouTube: un miliardo di utenti al mese
- [04/03/13] Germania: Google non dovrà pagare
- [20/10/12] Giornali brasiliani si escludono da Google news
- [20/10/12] Google, l'antipirateria spiegata all'Italia
- [07/10/12] Youtube taglia i contenuti amatoriali