Black Hat a Las Vegas, vulnerabilità da chiavetta USB

Un gruppo di ricercatori tedeschi ha scoperto una vulnerabilità piuttosto preoccupante che colpisce tutti i dispositivi che si collegano attraverso l'USB. La vulnerabilità verrà descritta e dimostrata in maggior dettaglio alla prossima Black Hat, la conferenza per la sicurezza informatica che si terrà la prossima settimana a Las Vegas.

Tutto quello che si collega tramite USB può essere riprogrammato in modo che inizi ad agire come un dispositivo completamente differente. Un esempio? Inserite una semplice chiavetta usb e il vostro pc la vede come una tastiera, dalla quale sarebbe poi possibile inviare al pc una serie di comandi on lo scopo di prendere il controllo del vostro pc.

La parte preoccupante è che i moderni antivirus e i software per la sicurezza del vostro PC non sarebbero in grado di rilevare il tentativo di intromissione, tecnicamente non stiamo parlando di un virus o un malware, e quindi non avrebbero nessuna possibilità di bloccarlo.

In molti posti l'uso delle porte USB è stata vietata. Al Pentagono questo tipo di porte è disabilitato dal lontano 2008 su tutti i computer del governo. Forse è il caso di iniziare a pensare ai dispositivi USB come ad oggetti strettamente personali, ognuno usa i propri e solo sul proprio pc, niente interscambio. Tanto per passarsi i dati ci sono molteplici alternative, più sicure.

Il team di ricercatori ha fatto diversi test, con chiavette usb e con smartphone Android e li ha connessi a diversi computer attraverso la USB. Il problema è che le USB sono state progettate per essere universali, pensate a quanti tipi diversi di dispositivi esistono che si possono collegare in questo modo.