FBI arresta "neuron", secondo membro di LulzSec

Raynaldo Rivera, che si è arreso alle autorità statunitensi di Phoenix, rischia 15 anni di prigione se trovato colpevole di aver rubato dati dai sistemi informatici di Sony Pictures durante un attacco hacker.

Una corte di Los Angeles accusa Rivera del furto di dati da Sony Pictures Entertainment durante attacchi informatici avvenuti a Maggio e a Giugno del 2011 sfruttando una tecnica, comunemente usata dagli hacker, conosciuta come SQL Injection.

A seguito dell'attacco, LulzSec pubblicò i nomi, le date di nascita, gli indirizzi, gli email, i numeri di telefono e le password di migliaia di persone che si erano registrate ai concorsi Sony.

"Da una singola iniezione SQL abbiamo avuto accesso a TUTTO," si erano vantati i hacker al tempo. "Perché credete tanto a un'azienda che si lascia aprire con questi semplici attacchi?" Le autorità hanno stimato i danni dell'attacco attorno ai $600.000.

LulzSec, un gruppo il cui nome è un'abbreviazione di Lulz Security, ovvero Sicurezza del Divertimento, è una costola di Anonymous ed è responsabile per un numero di attacchi a siti privati e governativi.

Rivera, che usa gli pseudonimi neuron, royal e wildcv è sospettato di aver usato un proxy per nascondere il suo reale IP e confondere le tracce. Si sospetta che Sabu, il cui nome vero è Hector Monsegur, uno dei capi di Anonymous, arrestato a Marzo di quest'anno, sia il responsabile dell'arresto di Rivera e altri 5 membri del gruppo LulzSec.

LulzSec divenne famosa nel 2010, quando effettuò il suo primo attacco in risposta ai tentativi di chiudere WikiLeaks. Adesso tre dei suoi membri - Ryan Cleary, 20 anni, Cody Kretsinger, 24 anni e lo stesso Rivera, 20 anni - rischiano 15 anni di prigione a testa.