Libri di carta o e-reader? Cosa usate per leggere? E per studiare?
Non so voi, ma io faccio fatica a credere che i vecchi libri in formato cartaceo siano in via di estinzione. Questo perché, non so voi, ma io faccio molta fatica a fare attenzione quando leggo su uno schermo e quindi il mio e-reader va benissimo per una lettura leggera e spensierata, ma non per una lettura nella quale mi si chiede di prestare attenzione ai dettagli e a ricordarli. E' un po (con l'apostrofo) come se le parole su carta riescano in un qualche modo a penetrarmi nel cervello e a rimanere nella mia memoria, mentre le parole formate da pixel non riescano ad avere la stessa efficacia nel rimanermi appiccicate alle sinapsi.
Leggendo un po in giro per il web, noto che non sono l'unico ad avere questa sensazione. Una delle giustificazioni che cercano di spiegare come lo schermo di un PC o di un tablet possano essere meno adatti a letture lunghe e che richiedono attenzione è legata alla disponibilità di fonti di distrazione. Sullo schermo di un PC posso avere un programma di IM attivo e quindi posso essere distratto da messaggi in ingresso, stesso discorso per le mail. Posso avere giochi e altre amenità ad attendermi su Internet. Ma lo stesso vale anche per il mio e-book che è super-base e fa solo quello per cui è preposto, senza connessione, senza giochi, senza distrazioni.
Quindi? Mi viene in mente che possa essere in un qualche modo legato al mio background. Ho letto e studiato per anni su libri di carta, forse non sono così digitalizzato da riuscire a portare a compimento una attività cosi intensiva su un dispositivo relativamente nuovo. Però scopro che ci sono ricerche che hanno cercato di capire proprio questo aspetto, e hanno scoperto che anche i più giovani e più a loro agio nell'era digitale hanno una forte preferenza per il libro cartaceo. Un'altra ricerca ha dimostrato che un campione eterogeneo di studenti moderni ricordano meglio quanto letto sui libri cartacei piuttosto che su uno schermo.
Voi cosa ne pensate?
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8 commenti a "Libri di carta o e-reader? Cosa usate per leggere? E per studiare?":
E meno male che sia cosi. Non possiamo mica cancellare millenni di usi e costumi
in qualche anno!!!E poi la carta ha un profumo... Mi convertirò definitivamente
all'e-reader quando avrà lo stesso odore della carta stampata... :-)
Vero, pur essendo un "pc dipendente" quando leggo preferisco la carta, se non altro posso addormentarmici sopra senza guai :) Solo in viaggio uso i libri sul tablet, occupano meno spazio, ma la carta è e rimane la fonte fondamentale.
Io ho 72 anni, sono laureata in lettere classiche, possiedo quasi 3.000 libri cartacei. Non saprei dove metterne altri; e non ho più tanta energia per curare quelli più belli perché non si sciupino. Ho sempre letto molto, anche perché i miei genitori, come prima avevano fatto con loro i miei nonni, versavano mensilmente una quota a una grande libreria per invogliare me e mio fratello ad andare a sfogliare i libri e ad acquistarli.I libri di ora non mi piaccionoperché fatticon carta riciclata e plastificata. Hanno un odore sgradevole enon è possibile scriverci: fanno rimpiangere la bella carta dei libri di una volta, soprattutto quelli per studio a cui si doveva separare le pagine con il tagliacarte.Con l'e-reader mi trovo benissimo: ha le dimensioni delle vecchie edizioni economiche della Bur, e posso portarlo sempre con me senza appesantirmi. In rete ho trovato gratuitamente tanti testi classici di cui avevo studiato solo il nomeperchésono introvabili in edizione cartacea.Ieri, seduta comodamente a casa, ho acquistato per pochi euro la Recherchedi Proust in francese, di cui in carta si trova a prezzi esorbitanti solo qualche volume. Stando a casa posso ricevere in pochi secondi i libri che desidero, senza dover ordinarli alle librerie, dove comunque passo a vedere le novità ed eventualmente adacquistare libri non fruibili sul mio Kindle, come adesempioquelli d'arte.Per me non fa differenza leggere su carta o su uno schermo: tutto dipende da quello che leggo. In qualsiasi modo legga, ricordo quello che mi ha interessato. Attualmente preferisco il libro elettronico a quello cartaceo: leggo di piùperchéposso farlo in qualsiasi momento e in qualunque posto; mi concentro di più sulla letturaperchénon perdo tempo agirarele pagine e non ho il problema di tenere aperto il libro in modo che sia visibile anche la parte vicina alla rilegatura. Non capisco chiritieneindispensabilealla lettura l'odore della carta, dal momento che si legge con gli occhi e con la mente.
Mi sono dimenticata di dire che sull'e-reader si possono fare annotazioni; e soprattutto ricerche all'interno dei testi. Non ci si ricorda in quale canto della Divina Commedia appare Farinata? con il libro elettronico lo si trova subito. L'avessi avuto ai tempi della tesi....
Io ho 72 anni, sono laureata in lettere classiche, possiedo quasi 3.000 libri cartacei. Non saprei dove metterne altri; e non ho più tanta energia per curare quelli più belli perché non si sciupino. Ho sempre letto molto, anche perché i miei genitori, come prima avevano fatto con loro i miei nonni, versavano mensilmente una quota a una grande libreria per invogliare me e mio fratello ad andare a sfogliare i libri e ad acquistarli.I libri di ora non mi piaccionoperché fatticon carta riciclata e plastificata. Hanno un odore sgradevole enon è possibile scriverci: fanno rimpiangere la bella carta dei libri di una volta, soprattutto quelli per studio a cui si doveva separare le pagine con il tagliacarte.Con l'e-reader mi trovo benissimo: ha le dimensioni delle vecchie edizioni economiche della Bur, e posso portarlo sempre con me senza appesantirmi. In rete ho trovato gratuitamente tanti testi classici di cui avevo studiato solo il nomeperchésono introvabili in edizione cartacea.Ieri, seduta comodamente a casa, ho acquistato per pochi euro la Recherchedi Proust in francese, di cui in carta si trova a prezzi esorbitanti solo qualche volume. Stando a casa posso ricevere in pochi secondi i libri che desidero, senza dover ordinarli alle librerie, dove comunque passo a vedere le novità ed eventualmente adacquistare libri non fruibili sul mio Kindle, come adesempioquelli d'arte.Per me non fa differenza leggere su carta o su uno schermo: tutto dipende da quello che leggo. In qualsiasi modo legga, ricordo quello che mi ha interessato. Attualmente preferisco il libro elettronico a quello cartaceo: leggo di piùperchéposso farlo in qualsiasi momento e in qualunque posto; mi concentro di più sulla letturaperchénon perdo tempo agirarele pagine e non ho il problema di tenere aperto il libro in modo che sia visibile anche la parte vicina alla rilegatura. Non capisco chiritieneindispensabilealla lettura l'odore della carta, dal momento che si legge con gli occhi e con la mente.Inoltre sul libro elettronico si posso fareannotazioni facilmente recuperabili (senza dover sfogliare le pagine per ritrovarle); e soprattutto ricerche all'interno dei testi. Non si ricorda in quale canto della Divina Commedia appare Farinata? con l'e-reader lo si trova subito. L'avessi avuto al tempo della tesi....
Io ho avuto lo stesso problema quando sono passato dalla consultazione cartacea
al PDF visto dal monitor. Uno stress.
Nel frattempo la risoluzione video è aumentata, il monitor non era più CRT che
ti scaricava la statica sulla faccia e gli ultimi LCD hanno un gran bella
qualità senza affaticare. Certo, leggere da video è ancora un pò più faticoso,
molto meglio da Ebook reader. In effetti non c'è niente di meglio che possedere
fisicamente un bel libro cartaceo, specie se ben rilegato (quindi non tascabili
economici mal stampati) per leggerselo nei momenti giusti. Bisogna però rendersi
conto che aldilà del possesso del vintage (più che legittimo) oramai è meglio
assumere una posizione ecologista sperando che ciò serva per preservare la poca
forestazione primaria che ancora abbiamo nel terzo mondo. Esistono anche
processi di recupero della carta usata ma ancora con troppi acidi e fuori
prezzo. Forse è una strada su cui non hanno ancora investito in modo ottimale o
forse è meglio che ci mettiamo tutti una pietra sopra e passiamo al digitale
lasciando in pace gli alberi. Per la cronaca adesso col doppio monitor (quindi
PDF sempre aperto sul monitor supplementare) ho un vantaggio operativo che mi
compensa il leggero aumento di stress nel memorizzare. In effetti si è un pò
disturbati nel memorizzare da video, ma è più psicologico che funzionale, e si
risolve.
due considerazioni.manca la corrente, finisce la batteria tutte le tue
diavolerie tecnologiche non servono più a niente, con un libro in mano ti
avvicini a una finestra, accendi un lume o una candela e continui a
leggere.....i benedettini del tremila cosa ne faranno dei dischetti, dei tablet
ecc. ecc. -chi più ne ha più ne metta ? pensate a quanta della nostra cultura è
passata attraverso gli amanuensi del medio evo che pazientemente(mica poi
tanto..)l'hanno ricopiata, sfido qualsiasi futuro amanuense a fare la stessa
cosa partendo dalle nostrestrumentazioni elettroniche
Ancora! Ma che versione ecologica? I libri vengono fatti con i pioppi coltivati o con carta riciclata! Se compro un libro voglio che sia mio. Ci spendo dei soldi. L'ebook mi da solo la possibilità di leggerne il testo su un dispositivo elettronico. E non posso nemmeno prestarlo. Io ho le mie prime edizioni, libri con copertina rara, libri autografati etc. EBook? No, grazie.