Mi chiamo Gaia e sono No Tav
Gaia una neonata che a 14 giorni di vita dice già la sua.
Gaia non sa nemmeno d'essere al mondo visto i pochi giorni di vita, eppure è già al centro di forti polemiche dopo la foto - da noi modificata oscurando il volto della piccina - che i genitori hanno messo online su Facebook. La piccola è stata fotografata con appoggiata sulle gambine una coperta riportante la scritta "Mi chiamo Gaia e sono No Tav".
La scelta dei genitori, opinabile ma da rispettare in quanto personale, ha scatenato letteralmente la corsa al commento dei favorevoli alla costruzione della Tav così come dei contrari che si sono sbizzarriti in commenti più o meno coloriti a volte anche conditi con insulti.
La bimba è figlia di una coppia No Tav che a sei giorni di vita ha partecipato alla marcia No Tav tenutasi sabato scorso in quel di Chiomonte. Il post è accompagnato da una descrizione che recita "la prima marcia a soli sei giorni, le nuove generazioni No Tav". Il putiferio si è scatenato quando la madre della bimba oltre a postare la foto sul suo profilo l'ha postata nella pagina pubblica del Comitato Si Tav: i commenti non hanno tardato ad arrivare finchè la stessa madre ha chiesto venisse rimossa la foto, inutilmente. Questa almeno la versione che circola ma ecco la smentita da parte del Comitato Sì Tav pubblicata ieri verso sera.
"Il caso Gaia ha ormai raggiunto 7 testate di cui tre nazionali.
Tutti e ripeto tutti parlano di insulti, di una povera madre che chiede di veder rimossa una foto che lei stessa ha pubblicato e reso visibile e condivisibile da chiunque.
Nessuno e ripeto nessuno considera inopportuno la strumentalizzazione di una creatura di poche settimane messa a sua insaputa in bella mostra con tanto di autodichiarazione di appartenenza ad un movimento che lo stesso stato Italiano ha definito di stampo terrorista.
Qualcuno ricordi a madre e giornalisti quali sono le normative che regolano il social network che ci ospita e le leggi vigenti in tema di minori e direi che possiamo serenamente aspettare la prossima spettacolare azione del movimento Notav senza doverci inventare di cosa parlare pur di passare il tempo.
Avanti a tutta tav, prima che Gaia diventi donna dovremmo aver giá finito
Ivan."
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7 commenti a "Mi chiamo Gaia e sono No Tav":
povera Gaia.... quali genitori?? attenti alla violenza verbale e ... attenti alla violenza sui cuccioli di uomo!
Meno male che gli ecoterroambientalisti sono fenomeni recenti... sennò saremmo ancora a mangiar cibi crudi in buie caverne.
violenti con le istituzioni ...(ELETTE DEMOCRATICAMENTE DAI CITTADINI )...!!violenti con la figlia appena nata..!!presa come oggetto da esporre..non come vita umana ..con sue esigenze e volonta'...!!Come fondamentalisti ...negano ...il libero arbitrio...!???
immagino agierre nel suo appartamento asettico e illuminato a giorno,con il riscaldamento a metano a palla, seduto a tavola mentre assapora cibi sterilizzati circondato da deodoranti oppure affacciato alla finestra ad ammirare estasiato il traffico cittadino.esca dal loculo e si faccia una passeggiata nella nostra valle,nei boschi.si soffermi ad osservare i ruscelli e si goda lo splendido paesaggio del moncenisio ,se ci riesce.purtroppo la difesa della natura viene considerata terrorismo mentre gli sprechi e l'uso indiscriminato di inquinanti perpretrato dalle generazioni precedenti ha causato danni irreparabili.si sotterrano rifiuti tossici causando leucemie e linfomi ,si scava dove non si potrebbe scavare,si costruisce dove il buon senso lo vieterebbe.è questo il progresso?meno male che le nuove generazioni non la pensano come lei .
Non c'è un commento tra quelli che leggo che sia equilibrato.
Tutti che abboccano all'amo della questione del rispetto del minore.
Senza rendersi conto che il flame è generato di proposito dai media perchè il
loro unico scopo è generare scalpore per VENDERE.
La bambina crescerà sana e felice con i suoi anche se un giorno è apparsa una
foto del suo passeggino con una scritta inneggiante al NO TAV.
E' un falso problema di principio che fa leva sulla stupidità della gente di
correre dietro allo specchietto che luccica. Nessuno dei geni che ha scritto
prima di me ha sottolineato il sacrosanto diritto della popolazione di un
territorio a gestirlo nel modo a loro più proficuo e conservativo, non come
torni utile a una cordata di interessi europei affamati di mazzette.
La gente di quel territorio è in aperto conflitto con le istituzioni perchè non
vogliono lasciarsi devastare il luogo in cui LORO vivono (non ci vive chi
commenta stupidamente) in nome di un progetto di cui dovranno pagare le
conseguenze senza riceverne beneficio alcuno.
E' pur vero che questo è un concetto troppo lontano e irraggiungile per il
profilo culturale dell'italiano medio, come quello che si è espresso anche in
questo foro.
Per questo dico che l'Italia non ha scampo.
30 anni di impoverimento culturale hanno ridotto questa popolazione allo stadio
primordiale.
Alle volte vorrei definirla come 'opinione pubblica polarizzata', ma so che non
è vero.
Alla prossima puntata di Sanremo o del Grande Pisello tutta questa massa di
connazionali avrà ancora cambiato orientamento nella direzione in cui tirerà il
vento in quel momento. Acefali.
Grazie degli insulti, Elisabetta. D'altra parte, quali altri argomenti avete
voi, ecoterroambientalisti, se non la violenza, fisica o verbale che sia?
Convinti di essere illuminati dalla Verità, siete convinti che non occorra
confrontare le idee. Pfui!Leggiti il commento di Criogen e impara: anche lui è
un NoTav, ma almeno cerca di ragionare, e non usa le offese per dar forza ai
suoi argomenti. Ciao.P.S.: se poi vuoi dare qualche forza a quelle tue confuse
idee, prenditi almeno la terza media. Forse potresti imparare a scrivere.
sono gaia e ho dei genitori che non mi rispettano mettendomi in bocca cose che
non ho detto.
Prevedo una vita di merda.