Chiede aiuto su Facebook, gli amici chiamano l'ambulanza
Peter Casaru, 59 anni, ha scritto nel suo status sul social network di non essere in grado di muovere le gambe e di non poter chiamare un ambulanza da casa sua nel sud Galles perchè la batteria del suo cellulare era scarica.
Gli ci è voluta un ora per trascinarsi fino al suo laptop, dal quale ha poi potuto scrivere il messaggio che ha allertato tutti i suoi contatti in giro per il mondo.
Peter vive da solo in casa e a seguito di un incidente in quad-bike sei anni fa ha sempre avuto problemi spinali. A seguito di uno spasmo è caduto e ha cercato di chiamare aiuto con il suo cellulare, ma si è accorto di avere il cellulare con la battria scarica. Si è quindi trascinato fino al laptop dove la sua richiesta di aiuto è stata udita anche a 6000 chilometri di distanza. "Qualcuno può chiamare il 999 per me? Ho urgente bisogno di un ambulanza. Mi sono fratturato la schiena. Non mi posso alzare dal pavimento. Non ho ne il telefono ne gli occhiali. Per favore aiutatemi." è il messaggio che ha tentato di scrivere e che, nonostante qualche errore di battitura, ha ragiunto i suoi amici. Molti di questi, anche se distanti e in stati diversi, hanno comunque risposto dicendo di aver chiamato aiuto.
Il dottore di Peter ha commentato dicendo che lo spasmo che lo ha colpito avrebbe potuto essere fatale se non fosse stato soccorso con tempestività. L'ambulanza è arrivata circa 20 minuti dopo l'upload dello status, chiamata da Juliet McFarlane, che vive a soli 10 chilometri e che è stata la prima a chiamare il 999.
Peter ha voluto tranquillizzare tutti i suoi contatti e li ha ringraziati, sdrammatizzando con il suo nuovo status "Quando sono su Facebook sono sempre un gran giocherellone. Sono contento che questa volta mi abbiate preso sul serio."
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