Riconoscimento facciale anche nelle videochat?
Molte le videochat che integreranno a breve la novità.
Il riconoscimento facciale non sembra più essere oramai un'utopia. E' già presente da tempo in social come Facebook che, sulle foto, riconosce i volti e suggerisce i tag: ora è la volta delle videochat che grazie al riconoscimento tramite le microespressioni facciali riusciranno a definire il volto di chi si collega permettendo di individuare ad esempio persone che mostrano nudità o infrangono il regolamento.
E' il caso della videochat 'ciao aMigos' che a breve implementerà two face. Si tratta di un algoritmo che individua la percentuale di pelle esposta e la confronta con più di 1500 modelli: il risultato è conoscere in anticipo se la webcam sta trasmettendo persone nude. Per quanto riguarda le microespressioni facciali l'algoritmo si basa sul tradizionale algoritmo (PCA) dove è sufficiente verificare se la persona sorride, strizza gli occhi, ecc.
E la privacy? La videochat assicura l'anonimato e il non salvataggio di alcun dato.
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