Soyuz: tre astronauti tornano a casa dalla ISS

Alle 7.56 ora locale (quasi le tre i notte in Italia) la capsula russa Soyuz é atterrata nelle gelide steppe del Kazakhstan riportando a terra sani e salvi tre astronauti che erano in orbita a bordo della ISS (Stazione Spaziale Internazionale).

Il russo Yuri Malenchenko, l'americana Sunitha Williams e il giapponese Akihiko Hoshide sono atterrati a circa 35 chilometri di distanza dal luogo previsto a causa di un piccolo ritardo nelle procedure. La navicella si é sdraiata su un fianco, ma si tratta di un evento piuttosto normale.

I tre sono apparsi in buona forma, sorridenti ed entusiasti del viaggio di ritorno. Subito dopo l'atterraggio i soccorritori li hanno fatti accomodare su apposite sedie reclinabili per consentire loro di abituarsi di nuovo alla gravità: dopo aver passato 125 giorni sulla Stazione Spaziale i loro muscoli sono infatti piuttosto deboli. Sono stati inoltre "impacchettati" in sacchi termici blu per proteggerli dalle basse temperature: in quel momento sulla steppa c'erano più di dieci gradi sotto lo zero.

I tre astronauti saranno sostituiti da un nuovo equipaggio internazionale che decollerà il 19 dicembre dal cosmodromo di Baikonur in Russia. Dopo il ritiro delle navette statunitensi nel 2011, la navicella russa Soyuz é l'unica a garantire il trasporto degli equipaggi a bordo della ISS.