Speciale/ ADSL italiana, cambia tutto
3. Le novità: Offerte orientate al costo
Un'altra novità che arriverebbe con il provvedimento Agcom è il passaggio a un'offerta all'ingrosso orientata al costo. Adesso (e fin dagli esordi di questo mercato) gli operatori comprano i tagli dell'ADSL in base ai prezzi stabiliti dal retail minus. Ossia, le ADSL disponibili all'ingrosso devono ricalcare quelle del listino retail di Telecom Italia (Alice ADSL), per caratteristiche; devono però costare agli operatori meno (minus) rispetto alle analoghe offerte Alice al pubblico. In quel minus, espresso in percentuale (ad oggi il 47 per cento) c'è la possibilità per gli operatori di competere, di fare i propri prezzi.
Il problema del modello retail minus, come riconosciuto dalla stessa Agcom nell'analisi di questo mercato, è che mette i prezzi dell'ADSL italiana nelle mani di Telecom Italia. Il prezzo delle offerte dei concorrenti è influenzato infatti dai costi del listino all'ingrosso, che però sono retail minus, ossia scendono solo nella misura in cui Telecom si decida di abbassare i canoni di Alice. Questo sistema è quindi un freno alla discesa dei prezzi al pubblico e anche un potenziale vizio della concorrenza. Telecom ha la facoltà di tenere artificiosamente alti i prezzi dell'ADSL italiana decidendo di non abbassare quelli di Alice (le offerte all'ingrosso e quindi quelle della concorrenza andranno di conseguenza).
Con il provvedimento di AGCOM si va invece nella direzione del cost plus. I prezzi all'ingrosso, applicati agli operatori, saranno pari ai costi affrontati da Telecom per fornire loro il servizio; più una quota che tuteli i profitti e gli investimenti fatti da Telecom nelle infrastrutture messe a disposizione dagli operatori.
Fin qui tutti contenti, tutto bene; ma quando arriverà il Bitstream? Qui cominciano le proteste di AIIP, che accusa Agcom di non avere scritto con chiarezza i tempi per l'approvazione dell'offerta Bitstream. Agcom stima invece che ci vorranno circa 120 giorni calcolati dal momento in cui il provvedimento diventerà legge. La prima tappa sarà dopo 30 giorni: ci sarà un tavolo tecnico tra operatori, che durerà 60 giorni, durante il quale Telecom dovrà fornire la contabilità separata dei propri costi. Su questa base si arriverà all'offerta cost plus, rivolta da Telecom agli operatori, con la supervisione di Agcom. Di conseguenza, diventerà disponibile l'accesso Bitstream al DSLAM di Telecom.
Secondo motivo di protesta: nel frattempo, da quando il provvedimento diventa legge e fino al momento in cui si passa al regime cost plus, resta il retail minus; ridotto però: al 30 per cento. Gli operatori compreranno l'ADSL da Telecom a un prezzo che sarà circa di un terzo inferiore a quello dell'analoga offerta Alice; prima invece era quasi la metà. Si riducono così i margini che restano in mano agli operatori. Secondo Agcom, il minus è stato ridotto perché negli ultimi anni sono diminuiti anche i margini di profitto di Telecom Italia sulle ADSL.
1. Cambiamenti tra le polemiche
2. Le maggiori novità: Bitstream
3. Le novità: Offerte orientate al costo
4. Più libertà a Telecom, meno risorse ad Agcom
5. Canone aggiuntivo ADSL/ Cambiare operatore