Sviluppatore CIA opta per l'open source
La CIA, suo malgrado, si è ritrovata a dover accettare che software open source entri a far parte del suo arsenale quando Matthew Burton, un analista sviluppatore, dopo tre anni di lavoro ha deciso di rendere open source il suo Analysis of Competing Hypotheses.
Il problema, dice Matthew, "[è che] ci sono infiniti dibattiti sull'appartenenza del software sviluppato per il governo e di solito questo viene invece dato in licenza agli appaltatori. In questo modo il governo si ritrova a dover pagare e ripagare per lo stesso tipo di software quando questo invece esiste già."
Il problema è ancor più grave perché quando il software appartiene a un appaltatore anche gli altri sub-appaltatori, i quali dovrebbero usare questo codice, non sempre ne hanno accesso.
Magari questo è il primo passo in una nuova direzione per il governo americano e, magari, anche per il nostro.
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