Su Facebook al voto la privacy. Democrazia diretta per alzata di click
Nella repubblica del Facebookistan si vota e i seggi verranno chiusi (forse per l'ultima volta) lunedì 10 dicembre. La questione è piuttosto intricata, cerchiamo quindi di fare un po' di chiarezza: Facebook chiede ad un miliardo di persone di pronunciarsi circa le modifiche pubblicate nella Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità (DDR) e quelle relative alle Norme sull'utilizzo dei dati che hanno fatto alzare la voce sia all' Electronic Privacy Information Center (EPIC) sia al Center for Digital Democracy (CDD), associazioni USA sensibili ai temi della riservatezza le quali, con un accorata lettera, hanno chiesto a Zuckerberg di rivedere le proprie decisioni.
La parte più importante di questi cambiamenti risiede proprio nell'esclusione della voce degli utenti; il diritto di voto è messo in discussione, in parole povere Facebook vuole riservarsi il diritto di introdurre qualsiasi cambiamento senza renderne conto a chicchessia. Suona come un'ultima chiamata e, a fare stato, sarà il quorum giacché sia per il DDR sia per la normativa sull'utilizzo dei dati serve almeno il voto del 30% degli utenti attivi: se questo obiettivo fosse centrato le preferenze espresse saranno vincolanti, altrimenti verrà assegnato loro solo un valore orientativo...
Continua a leggere questa notizia su ilsole24ore.com.
- [19/05/14] Autostima sotto i tacchi se su Facebook si viene ignorati
- [12/12/12] Facebook: niente quorum al voto
- [06/12/12] Facebook, votate per la vostra privacy
- [23/11/12] Facebook: non si vota più in materia di privacy
- [23/08/12] Prima ti porto a letto, poi ti voto su Facebook