Ennesimo hack a Sony
Chi ha tenuto il conto? Io sinceramente non ricordo più quante volte è stato hackato il sito della Sony, negli ultimi tempi sembra essere diventato sport comune. L'ultima è la pagina di Sony Pictures che è stata violata e de-facciata.
Ci sono stati sicuramente momenti in cui Sony non ha fatto nulla per non meritarsi le ire dei propri clienti. Un esempio? Quando ha rimosso l'opzione Linux dalla PS3 per dirne una. Ma ora sembra davvero che il popolo degli hacker si stia accanendo sul povero gigante, come un gruppo di bulli si accanisce sul povero malcapitato.
Quando Sir Howard Stringer ha fatto quell'annuncio in cui si è scusato pubblicamente con il mondo per la perdita dei dati e le possibili conseguenze, la situazione aveva sicuramente lasciato adito a qualche punzecchiatura, ma il fatto è che ora Sony ha 'scontato la sua pena', gli hacker gli hanno fatto passare dei brutti quarto d'ora.
Non va dimenticato inoltre che si sta parlando di una società che ha dovuto affrontare anche situazioni inaspettate e violente come il sisma con tsunami che ha sconvolto il Giappone, la produzione indutriale e la popolazione del paese del sol levante.
La reputazione della Sony è stata sicuramente minata, ci vorrà sicuramente del tempo prima che qualcuno possa fidarsi completamente del colosso di Tokyo. La produzioe sta disperatamente cercando di ritrovare ritmi cosi pesantemente sconvolti, che cosa si vuole provare continuando a infierire?
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2 commenti a "Ennesimo hack a Sony":
Sporchi giochi tra poteri economici. Un pò tutti gli stati (e le aziende) pagano team di hacker per fare danni in giro per il mondo e carpire informazioni. Gli interessi economici sono alti, e forse qualcuno vuole approfittare del disastro giapponese per scalare qualche posizione.
Sony non ha 'scontato la sua pena.
Per dimostrare buona volontà dovrebbe ripristinare l'opzione Linux.