The Pirate Bay, la spartizione del bottino
Non un centesimo nelle tasche degli artisti le cui opere sono circolate nelle acque della Baia. Ammesso e non concesso che l'industria racimoli qualcosa, servirà a finanziare l'antipirateria.
Dalla pirateria all'antipirateria, senza alcun risarcimento per la creatività violata che tanto è stata pianta durante il processo: i detentori dei diritti intendono rimettere in circolo il bottino che vorrebbero racimolare dalla causa vinta su The Pirate Bay investendo nel contrasto alla pirateria.
A rivelare le intenzioni dell'industria è un documento rivenuto da TorrentFreak: se ne citano solamente pochi estratti, da cui si delinea un quadro a tinte fosche per gli artisti che credono nella equivalenza tra download pirata e mancata vendita, le cui opere erano state individuate per soppesarne il valore nel corso del processo alla Baia. IFPI ammette prima di tutto che sarà operazione non semplice ottenere dagli admin quanto stabilito dalla giustizia svedese. E ciò non sorprende, vista la spavalderia con cui i nocchieri di The Pirate Bay si rifiutano di corrispondere sanzioni e risarcimenti...
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