Wii U: Domenica il primo giorno

L'attesa è alta e la scorsa notte saranno stati in molti ad attendere in lunghissime code i lancio della nuova console della Nintendo la Wii U. Ma ci sono anche tanti rischi che siano stati in molti quelli che sono tornati a casa a mani vuote. Perché se da un lato ci sono le ottime risposte del pubblico con le prevendite, che fanno presupporre che la nuova console nipponica avrà dei risultati notevoli, dall'altro lato ci sono le preoccupazioni che le forniture che sono arrivate ai negozi non siano adeguate alle richieste dei gamers.

A Kyoto si attendono dei numeri straordinari, in tutto il mondo dovrebbero essere vendute almeno 3.5 milioni di console, ma come in alcuni casi precedenti, per alcuni utenti ci vorrà tempo per mettere le proprie mani sulla nuova generazione di Wii. Queste considerazioni arrivano anche dal fatto che questa volta, e per la prima volta, Nintendo avrà campo libero da ogni tipo di competizione. Perché, se nel 2001 il GameCube fu costretto a fare a sportellate con la Xbox di Microsoft e nel 2006 la Wii usci solo qualche giorno dopo che la SONY aveva fatto debuttare la PS3, questa volta la fila è tutta per la Wii U.