Google: fine della privacy
L'amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, in un'intervista alla CNBC ha dichiarato che secondo lui l'anonimato su Internet dovrà finire.
Stando a Eric, i governi non possono accettare che i suoi cittadini abbiano la possibilità di commettere crimini coperti dall'anonimato più totale. Ha però voluto precisare che privacy e l'anonimato non sono la stessa cosa e che la privacy è molto importante sia per Google che per gli utenti di Internet in generale.
Quanto sostiene Eric, per quanto ci possa sembrare terrificante, ha senso e non penso ci vorrà molto prima che sia d'obbligo registrare i dati reali degli utenti per le varie società che operano su Internet.
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3 commenti a "Google: fine della privacy":
Se non lo faremo che faranno? Io tuttora vado in giro senza documenti. Male che vada che mi fanno? Mi portano in Questura? Lì che faranno? Nulla! Saranno obbligati a riportarmi a casa!
La cosa mi preoccupa
...è inutile preoccuparsi, siamo già tutti belli "sgamati" mica mo' arriva google e ci fa le radiografie!...le radiografie ce le hanno già fatte in mille altri modi e siamo tutti sotto controllo in un modo o nell'altro, chi più chi meno...quindi ormai di che preoccuparsi?p.s.sbaglio o tempo fa si parlava di un microchip da mettere sotto pelle...o forse mi sbaglio, sarà un film di fantascienza che avrò visto chissà quale notte...mah...